Chi non mi conosce, adesso lo sa.
I 4 londinesi che a metà degli anni 90 hanno riaccesso il britpop ingaggiando con gli Oasis delle epiche battaglie e suon di dischi, di dichiarazioni discutibili e offese gratuite.
Ma i Blur sono anche altro dato che dal 97 in poi hanno abbandonato il genere per sperimentare un po' tutto.
I 4 londinesi che a metà degli anni 90 hanno riaccesso il britpop ingaggiando con gli Oasis delle epiche battaglie e suon di dischi, di dichiarazioni discutibili e offese gratuite.
Ma i Blur sono anche altro dato che dal 97 in poi hanno abbandonato il genere per sperimentare un po' tutto.
Infatti voglio farvi ricordare il video di una canzone che di britpop ha ben poco.
Uscito insieme al best of del 2000, Music is My radar è in pratica un pezzo dance, elettronico,
La canzone è conosciuta tra i fan del gruppo per essere l'ultimo pezzo scritto con il chitarrista Graham Coxon prima di lasciare la band per otto anni, fino alla reunion avvenuta nel 2009.
Il video, diretto da Don Cameron, si svolge in una pseudo trasmissione televisiva teoricamente degli anni 60/70, dove i Blur vengono intervistati da un presentatore dall'aria decisamente seria, il tutto inframezzato da un corpo di ballo vestito un po' come ci si immaginava il futuro negli anni 60, che si muove al ritmo di Music is My Radar.
Vi consiglio di riascoltare questa canzone che a me sinceramente fa voglia di muovermi un po.
Ve la ricordavate? Fatemi sapere e consigliatemi altre canzoni!
Daniele
Le gioie di questa vita non sono le sue gioie, ma la nostra paura di ascendere ad una vita superiore; Il tormento di questa vita non è il suo tormento, ma la nostra autoflagellazione a causa di questa paura. E l'ottimismo sta maturando https://streamingcommunity.onl/avventura/ nel cinema.
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