sabato 27 dicembre 2014

Hair - Il progetto fotografico di Margherita Mazzanti


Diamo il benvenuto su Livorno Artistica a Margherita Mazzanti, provetta fotografa!

Ciao! Sono Margherita Mazzanti e sono una fotografa.
Dopo aver studiato cinema all'università di Pisa ho riscoperto un nuovo grande amore, quello per la fotografia, che mi ha portato a seguire diversi corsi di settore nella mia Livorno; sia con il fotografo Paolo Bonciani che con la fotografa Chiara Nicolosi.




Queste esperienze hanno fatto maturare in me la passione per le immagini, e il fascino per la loro memoria che potevo rendere immortale mi ha travolto tanto da spingermi fino a New York dove ho frequentato un corso alla New York Film Academy.

mercoledì 17 dicembre 2014

Noemi Pacini: The New Choir - Quando la musica unisce


Benvenuti in Livorno Artistica al NEW CHOIR! Questo gruppo formato da uomini e donne, di tutte le età, che cantano insieme dal 2012 e non hanno intenzione di fermarsi più!
I NEW CHOIR sono: 
CONTRALTI: Licia Gorlei, Donatella Mori, Annalisa Cioni, Mariangela Socci, AnnaPaola Meini, Gerarda Visconti. 
MEZZISOPRANI: Silvia Benocci, Denise Fiorentini, Valentina Cini, Nadia Cardosi, Ilaria Rongo, Nora Pappalardo, Stefania Barone SOPRANI: Chiara Mori, Claudia Ceccherelli, Rita Santoni, Diletta Mainardi, Rachele Mainardi, Marta Massidda, Betti Galleschi. 
TENORI: Gabriele Pacini, Nico Sozzi.

BAND: Diego Montagnani (pianoforte), Alessandro Montagnani (chitarra), Fabrizio Mazzeo (basso), Nicola Chiti (batteria). 

La loro direttrice Noemi Pacini ci ha raccontato qualcosa su di loro:

 "Il coro è nato ad aprile del 2012 come un gruppo di sole donne e senza band.
(luglio 2013) A aprile 2014 abbiamo esteso il gruppo anche agli uomini e a ottobre 2014 abbiamo anche fondato una band che ci accompagna alle prove e nei concerti… si chiama TORNADO BAND… il che è tutto un programma!

Io sono una pianista diplomata al conservatorio e mi occupo di fare tutti gli arrangiamenti delle canzoni in versione corale, canzoni per lo più famosissime, come "Nel blu dipinto di blu" di Modugno, "Pensieri e Parole" di Battisti, "The great pretender", "You can’t hurry Love" e molte altre. (Dicembre 2014) Il genere quindi è alla portata di tutti e infatti chi canta in questo coro non necessariamente ha avuto chissà quale esperienza musicale precedente. Qualcuna aveva già cantato in coro, altri cantavano un pò da soli, altri ancora non avevano mai cantato prima. L'età dei coristi va dai 14 fino a 60 anni Il nostro debutto lo abbiamo fatto il 21 dicembre 2012 con un concerto completamente organizzato da me e mia madre (che è il mio braccio destro!) dove abbiamo fatto esibire sia il New Choir, sia i Singflowers (coro di voci bianche sempre diretto da me) e le Q. Gees (un duetto formato da me e mia cugina dove entrambe cantiamo e io accompagno al piano). A marzo abbiamo partecipato a un concorso per cori (La musica nel sangue). Era la seconda volta che cantavamo in pubblico ma ci siamo classificate terze con nostro grande stupore e tanta tanta gioia! Da lì abbiamo fatto un bel pò di concerti… direi almeno una trentina! 


Abbiamo cantato in teatri, locali, piazze, feste di quartiere e così via. A dicembre 2013 abbiamo collaborato con La Grolla (coro virile livornese) e l’orchestra Stefano Tamburini dell’Accademia della Chitarra di Pontedera per mettere su l’intero album “La Buona Novella” di De Andrè in una versione orchestrata da Giovanni Sbolci, il quale ha diretto l’orchestra mentre io mi sono occupata dei cori. Abbiamo partecipato anche a un evento organizzato dall’ADMO che si chiamava “Ehi tu! Hai Midollo?” che si è svolto in tutte le piazze italiane contemporaneamente e aveva lo scopo di trovare nuovi donatori di midollo osseo. A Livorno si è svolto in piazza Cavour e abbiamo condiviso il palco con altri bravissimi artisti livornesi. 

venerdì 12 dicembre 2014

Non mi piacciono le bambole - Il liguaggio creativo di Costanza Lettieri


Costanza Lettieri è una giovane artista che vive di creatività e ispirazione, al quale abbiamo chiesto di parlarci un po' di sé.
Merita veramente molto attenzione, perché nelle sue opere mostra una sensibilità artistica veramente notevole!

Non mi sono mai piaciute le bambole. Forse è per questo che fin da piccolina invece di far parlare Barbie e Ken consumavo risme di fogli facendo comunicare personaggi inventati. La sera, mentre i miei guardavano la tv, io mi sedevo per terra e stavo ore e ore a disegnare storie. E guai quando mia mamma, seppellita da dozzine di fogli scarabocchiati, mi chiedeva timidamente se per caso potessi buttarne via qualcuno..

La mia passione per il disegno è sempre stata molto spontanea ma indubbiamente il vero e proprio “amore per l’arte” lo devo ai miei genitori, Sì, perché per quanto dopo un’ora in un museo iniziassi a strillare che volevo uscire a giocare, loro mi hanno sempre “trascinata” per mostre ed esposizioni (e non deve essere stato facile sopportarmi…) finché un bel giorno non me ne sono effettivamente innamorata.


martedì 2 dicembre 2014

Il linguaggio espressivo di Erminia Aurora Rizzacasa

Continuiamo il nostro viaggio nel mondo degli artisti livornesi.
Questa volta parliamo di Erminia, una giovane fotografa concettuale, che ama sperimentare per trovare nuove forme di espressione.




Erminia Aurora Rizzacasa nasce in provincia di Siena nel 1992. Si diploma al Liceo Artistico Francesco Cecioni nel 2011, successivamente frequenta un anno di Arti Multimediali all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove, per la prima volta, viene a contatto con la fotografia concettuale.



martedì 25 novembre 2014

La Bancarella del Libro - Il Blog di Francesco Balestri

La creatività dei livornesi si esprime in vari modi.
Francesco ad esempio, oltre ad essere un attore di teatro (ma di questo ne parleremo in futuro) ha trasformato il suo amore per i libri in un blog, dove recensisce le novità editoriali, cercando stimolare più persone possibili a immergersi nel fantastico mondo della lettura.
Gli abbiamo chiesto di parlaci di come è nato questo bel progetto.
E mi raccomando visitate il blog di Francesco: (Clicca qui) e la sua pagina su Facebook (Clicca qui)

"Mi chiamo Francesco Balestri e ho 31 anni. Coltivo la passione per la lettura fin da quando sono bambino. Con gli anni non ho mai abbandonato questa grande passione, così ho iniziato a scegliere libri come mio acquisto abituale.


Ho sempre letto moltissimo, iniziando all'età di 13 anni con i classici della letteratura inglese come Jane Austen e , spaziando poi il più possibile con gli argomenti e gli autori. Mi trovo spesso a cercare informazioni su internet per cercare di capire se l'acquisto del libro di turno vale davvero la pena oppure conviene farselo prestare da qualcuno o cercarlo in biblioteca.

venerdì 21 novembre 2014

La Civetta Nana - Isabella Bonciani e la diffusione della cultura labronica

Una nuova collaborazione di Livorno Artistica!
Supportiamo  il progetto di Isabella Bonciani "La Civetta Nana".
Un blog il cui titolo è nato dall'amore per le civette, sopratutto quelle piccole e buffe (a chi non piacciono?)..e dal fatto che "la civetta" è il foglio che ha i titoli degli articoli più importanti del giornale e che sta fuori dall' edicola.
Questo progetto punta a fare luce sulla cultura e gli eventi del territorio livornese!
LA CIVETTA NANA - (CLICCA QUI)

Mi chiamo Isabella Bonciani, sono livornese e mi sono laureata in Cinema, Teatro e Produzione Multimediale all’Università di Pisa. 
Ho alle spalle esperienze di tipo artistico e culturale come fotografa, bibliotecaria (Biblioteca Labronica "F.D. Guerrazzi"), organizzatrice di eventi, addetta alla comunicazione, attrice (Centro Artistico "Il Grattacielo" e cortometraggi), speaker radiofonica (Radio Flash), addetta al montaggio video e autrice di soggetti teatrali e cinematografici.



Ho deciso di creare questo blog perché il mio sogno è quello di diffondere cultura e arte e farle entrare nella vita di tutti e con questo intento ho messo in piedi il blog che spero possa diventare un punto di riferimento per la città di Livorno.
Infatti il progetto, completamente gratuito, nasce con lo scopo di raccogliere tutti gli eventi di cultura e di spettacolo di Livorno che pullula di iniziative ma che secondo me vengono poco pubblicizzate. Vorrei anche segnalare i corsi e i concorsi del territorio livornese per poter dare la possibilità, a chi ne ha voglia, di imparare nuove cose e di mettersi alla prova.


Per quanto riguarda lo sviluppo del blog, procedo soprattuto per le vie dei social: ho creato una pagina facebook e una twitter che sto diffondendo e puntualmente mi arrivano gli inviti degli eventi che io poi insierisco sul blog. Inoltre ho inviato anche email agli uffici stampa di vari enti, a molteplici associazioni e privati, molti dei quali hanno già provveduto ad inserire la mail nella loro mailinig list. Laddove è presente mi iscrivo direttamente alla newsletter.

lunedì 17 novembre 2014

Speciale Giveaway: Melina Nera - I lavori a maglia di Melinda Susini

In quest'epoca distrutta dallo stress, dall'ansia, dai tempi velocizzati, dai fast food e dal lavoro ancora più fast e precario, mi fa veramente piacere scoprire che miei coetanei (o ragazzi ancora più giovani) riscoprano il valore dei vecchi mestieri di una volta.
La sartoria, come abbiamo avuto modo di parlarne in post precedenti è uno di questi.
Ma nella nostra splendida e maltratta città, c'è anche chi come Melinda, si è spinta fino al lavoro a maglia! Abbinare fantasia e creatività in una cosa complicata come questa francamente meritava di essere portata alla luce, e così gli abbiamo chiesto di raccontarci un po' di sé e di come è arrivata a questo "sfogo creativo".
Leggete e sbirciate il blog di  MELINA NERA (clicca qui)




Mi chiamo Melinda Susini e sono un'artigiana di Livorno, classe 1985. Ho sempre avuto passione per la creatività e sin da piccola mi piaceva creare con qualsiasi materiale. 

lunedì 10 novembre 2014

Do it Yourself - I costumi e gli abiti di Francesca Manteri

Da quando ho dato vita a Livorno Artistica ho scoperto che il mondo della sartoria "do it yourself" non è morto, anzi è vivo è vegeto.
Francesca Manteri ne è uno degli esempi più importanti. Di lei parleremo in futuro anche di un'altro suo lato creativo, ma questa volta ci siamo concentrati sulla sua passione per il mondo dei costumi e la creazioni di abiti di qualsiasi genere.
Visita la sua pagina ---> FRANCES FARMER DIY - Clicca qui
Costumista, modellista e sarta, realizza abiti e accessori per qualsiasi occasione ispirandosi alla storia del costume ma sempre con una vena punk. Gli abbiamo chiesto di parlaci un po' della sua passione e non solo... leggete che merita!

Cosa significa essere un creativo?... beh, sinceramente credo che il mio lavoro, più che al concetto di creatività sia riconducibile a due direttive per me del tutto inscindibili: in primo luogo l'etica DIY (Do It Yourself), nata tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 con il punk (inteso come rivoluzione sociale, non solo come genere musicale) con cui si rifiutava di dipendere dalle multinazionali.


Nel mio piccolo si tratta di rifiutare la produzione in serie, semplicemente perchè non esistono due corpi uguali, e perchè quando vedo qualcosa che è tagliato storto mi sento morire! Poi, certo, gli abiti nei negozi li compro anch'io, ma prima di comprarli li analizzo nel dettaglio!


martedì 4 novembre 2014

La passione per l'Arte di Lorenzo Fraschetti


Come vi abbiamo già raccontato qualche tempo fa, quest'estate, ci occupammo della mostra fotografica UNDEFINED.
Fu una bella e piacevole sorpresa, e grazie a questa mostra di foto "surreali" abbiamo conosciuto Lorenzo Fraschetti.

Abbiamo quindi cercato di farvelo conoscere meglio, chiedendogli di parlaci di sé.
Gli auguriamo un in bocca al lupo per un  futuro raggiante e ricco di soddisfazioni quale merita!
Leggete cosa ci ha raccontato...


Salve a tutti! Mi chiamo Lorenzo Fraschetti, ho 20 anni e penso di essere un ragazzo molto tranquillo e senza grilli per la testa. Riflessivo ed abbastanza coerente. Mi piace studiare e coltivare i miei hobbies preferiti e creativi come la fotografia e la pittura. E’ chiaro che come a tutti i ragazzi della mia età piace anche divertirmi e prendermi i miei tempi. Ho una ragazza e fortunatamente anche molti amici e amiche. Mi piace praticare sport. Per ciò che mi interessa, sono molto determinato. La politica non mi interessa anche se ovviamente ho la mia idea.


Come è nata la mia passione per la fotografia? A dir la verità sono sempre stato attratto dalla possibilità di poter immortalare per sempre, luoghi fantastici e situazioni uniche. Ho avuto la fortuna, sin da piccolo, di poter visitare, con i miei genitori (ora anche per conto proprio), tanti luoghi diversi, talvolta geograficamente lontani e spesso con culture, abitudini e sistemi di vita completamente ribaltati rispetto ai nostri e questo probabilmente mi ha stimolato ed  incuriosito molto. La passione si è intensificata quando i miei mi regalarono la prima fotocamera digitale del
tipo compatto. Buona, ma non il massimo.

venerdì 31 ottobre 2014

Un libro per un sorriso - Diego Collaveri per i bambini dell'Etiopia

Diego Collaveri, scrittore, sceneggiatore e artista poliedrico livornese, dal 1992 al 2000 lavora in campo musicale come chitarrista (in tour ed in studio) e arrangiatore, con collaborazioni per EMI music.
Nel 2000 l’evoluzione creativa lo porta verso la scrittura, confrontandosi nell'ambito del circuito dei concorsi di poesia e narrativa, da cui arrivano, fin da subito, riconoscimenti e le prime pubblicazioni.


Nel 2001 si affaccia alla sceneggiatura, prima nella commedia teatrale e l’anno successivo nel cinema breve, per poi arrivare a dirigere il primo cortometraggio, con cui vince il concorso Minimusical indetto da La Repubblica e la casa di produzione Fandango, con cui successivamente collabora. 

Per implementare le conoscenze registiche intraprende un percorso didattico/formativo con vari registi italiani (Paolo Virzì, Davide Ferrario, Ruggero Deodato, Francesco Falaschi, Umberto Lenzi) e studia storia della cinematografia, lavorando, al tempo stesso, dietro le quinte di alcune compagnie di musical. 

Nel 2003 fonda la Jolly Roger productions, etichetta indipendente per la produzione di cortometraggi e video di spettacoli live, che gli vale numerosi passaggi in reti locali ed un contratto con la EMMEFILM per la distribuzione in esclusiva di alcuni prodotti. 

lunedì 27 ottobre 2014

Le mille passioni di Andrea Loreti

Questa volta, cari amici di Livorno Artistica, siamo qui a dare il giusto riconoscimento ad un nostro caro amico: Andrea Loreti!
Andrea è un istrionico attore dai mille volti, capace di interpretare magistralmente una parte comica come una drammatica, nonostante siamo più che sicuri che in fondo al suo cuore artistico sia più che lieto, quando capita, di indossare i panni di qualche personaggio dell'orrore.

Ne abbiamo già parlato in passato, quando abbiamo seguito la prima cinematografica di "Suspensum" il cortometraggio totalmente made in Livorno, scritto da Alice Del Corso e diretto da Filippo Morelli, ma ci sembrava giusto farvi approfondire la conoscenza di questo ragazzo che ha nel sangue la recitazione (ed è bene ricordarlo, ci suggerì il nome di questa bella avventura artistica).
Andrea ha anche un canale you tube (clicca qui) che in passato ha sfornato anche un video virale da oltre un milione di visualizzazioni!
Gli abbiamo chiesto di parlarci un po' di sé e delle sue passioni (che sono moltissime) per rendergli il dovuto onore! Forza Andrea, coltiva i tuoi sogni!

lunedì 20 ottobre 2014

RossoCorallo Art - La sensibilità artistica di Cinzia Mazzoni


Cari amici di Livorno Artistica, continua il nostro viaggio alla ricerca di nuovi artisti che rendono la nostra città un luogo unico per il suo fermento creativo.
Oggi abbiamo il piacere di parlavi di Cinzia Mazzoni.

Nata e residente a Livorno, Cinzia Mazzoni inizia il suo percorso artistico come illustratrice. La sua passione nasce in realtà da quando era piccola. Matite, acquarelli e pennarelli sono stati da sempre grandi amici, e grazie ad essi ha potuto dipingere il mondo che aveva dentro, un mondo fatto di magia, poesia e tanta, tanta fantasia.


Eterna bambina ed instancabile sognatrice, è tuttora impegnata nella continua ricerca di nuovi mezzi per esprimere attraverso le sue opere, tutto ciò che ha nel cuore: dagli scorci dei paesaggi toscani, ai personaggi che popolano il suo fantastico mondo, il tutto catturato in momenti di quotidianità, in grado comunque di trasmettere quell'atmosfera magica che solo le favole sanno dare.

martedì 14 ottobre 2014

Puntiamo su i giovani! - Il progetto Uni Info News

Livorno Artistica collabora con Uni Info News da qualche mese. Ma non vi siete mai chiesti di cosa si tratta? Male! 
Quindi ecco un post celebrativo per i nostro giovani amici "raccoglitori di blog" con il quale abbiamo avuto il piacere di condividere l'esperienza del fortunato mini evento "VeneziAcustica" di quest'estate, dedicato ai giovani musicisti livornesi. 
UNI INFO NEWS  (clicca qui per visitare il sito!) "è un progetto nato dall’idea di descrivere con parole semplici e chiare una realtà che sembra lasciare sempre meno spazio ai giovani e alle menti autonome e indipendenti".
E vi assicuro che questi ragazzuoli in gamba descrivono veramente tutto con parole semplici e chiare.
Abbiamo chiesto a Giulio Profeta, uno degli ideatori di questo portale di news, di parlarci della genesi di questo progetto che sosteniamo con grande gioia!  


alcuni ragazzi del team di UNI INFO NEWS


Ciao Livorno Artistica!Innanzitutto vi vorrei ringraziare per questa intervista che rappresenta un vero e proprio merito per il lavoro svolto da tutti i membri di Uni Info News, imprescindibili per raggiungere gli importanti risultati di questi mesi.
Uni Info News è nato dalla cosa più semplice del mondo: un’idea.

Circa due anni fa mi ritrovai a parlare dell’esperienza avuta all’interno di alcune riviste a distribuzione interna nella mia Università con alcuni amici ( Alessio Nicolosi, Matteo Taccola, Rachele Salvini, Paolo Gambacciani, Tommaso Viscusi e Claudio Fedele) e a tutti sembrò geniale l’idea di esportare un modello simile anche qui in Toscana e, più precisamente, a Livorno, un contesto in cui erano assenti progetti di questo tipo.

venerdì 10 ottobre 2014

Bio Style in Livorno#4 - Where is the love for Livorno ?

Il nuovo appuntamento con la rubrica di Matteo "Bio" Matteucci, naturalmente senza peli sulla lingua!
Fateci sapere che ne pensate!



Ogni volta che mi ritrovo a camminare sulla terrazza mascagni mi chiedo perchè non buttano giù tutto e ci fanno un campo da arare o un maxi parcheggio o anche una bella rotatoria tanto non è che si perda qualcosa visto lo stato in cui versa.
A parte le palle dei lampioni messe di fresco, la base è mangiata dalla ruggine e dai lucchetti. Una zona sottoposta alle mareggiate, andrebbe curata di più, ma il comune non ha soldi ( E' nova ) Anche la mancanza di voglia gioca un ruolo fondamentale. Sulle aiuole ogni tanto si trova un tarpone stecchito, vari escrementi di cane e se ti addentri di più fra le tamerici trovi pure i preservativi e chiaramente i tappi delle bottiglie di birra, ovviamente.


Singolare e quanto mai assurda la storia di questa catena. Dopo segnalazioni anche su "Combattiamo il degrado di Livorno" visto che nessuno si è mosso, mi armai di seghetto e la tolsi. Il tutto in 20 secondi.

martedì 7 ottobre 2014

Le foto "magiche" e l'amore per il Teatro di Davide Razzauti

Nell'estate 2014, quasi per caso, ci occupammo della mostra fotografica UNDEFINED.

Dico per caso, perché venimmo contattati da gli ideatori della mostra, che non conoscevano, solo poco tempo prima che avesse luogo.

Fu una bella e piacevole sorpresa, e grazie a questa mostra di foto "surreali" abbiamo conosciuto Davide Razzauti, che oltre a dilettarsi con la manipolazione artistica delle foto è anche un bravissimo attore di teatro.

Leggete cosa ci ha raccontato...


La mia passione per la fotografia è nata per caso. Sono sempre stato attratto da tutto ciò che riguarda la creatività e l'espressione di se stessi. Fin da piccolissimo il mio hobby preferito era disegnare, per lo più animali o creature che mi inventavo sul momento. Capitò un giorno di qualche anno fa, che una mia ottima amica (ed oggi modella fedele) un giorno mi propose di andare a scattare qualche foto per utilizzare la reflex che aveva. 



Feci da cavia per i suoi primi scatti. Volli provare a scattare anch'io, e cominciò così la mia avventura di aspirante fotografo. 



Cominciai ad "aggeggiare" con dei programmi di modifica online, e soddisfatto del risultato creai un album su fb intitolato "Improvvisandosi fotografo", per essere onesto con chi visualizzava le mie prime foto.
Piano piano cominciai a fare dei servizi fotografici con una compatta a chi si prestava, cercando di migliorare ogni volta rispetto al servizio precedente. Dopo circa un anno ricevetti in regalo la mia reflex Sony, riuscendo così a scattare foto di livello superiore.
Arriviamo al Marzo di quest'anno, quando Lorenzo Fraschetti mi propone di allestire una mostra con lui al "RED HOUSE TATTOO", negozio di tatuaggi di Livorno.

Lusingato e felicissimo dell'offerta, decidemmo insieme il tema surreale. Ideare le foto, scegliere le/i modelle/i, gli outfit, i trucchi e parrucchi e le location per ognuna delle 14 foto che abbiamo portato a testa, è stato impegnativo.

E senza l'aiuto di esperte del trucco come Chiara Salvadorini e Erika Bonaretti, di hairstyle come Chiara Cerrai, del fotografo professionista Federico Marsiglia che ci ha messo a disposizione il suo studio, dell'amico attrezzatissimo Diego Sartorio, e alle proprietarie del "RED HOUSE", niente della nostra mostra "UNDEFINED" sarebbe stato possibile.
Non mi sento un fotografo a tutti gli effetti, in quanto ammetto di non avere le conoscenze tecniche per reputarmi tale. Lavoro molto in post-produzione.
Mi guardo intorno e vedo centinaia di fotografi straordinari, maghi del photoshop. Anche sul nostro territorio ce ne sono molti bravissimi. Spero di riuscire ad arrivare ad un livello come il loro, un giorno.
Se mi venisse chiesto cosa rappresenta la fotografia per me e perchè mi piace così tanto, risponderei con una mia foto della mostra, nella quale armato di reflex, fluttuo al di sopra delle nuvole.






Così mi sento quando raggiungo l’effetto sperato. E' possible fare talmente tante cose con i programmi di modifica digitale, che si può veramente riuscire a creare lo scatto "magico" che avevi in testa. Mi sono accorto di preferire le foto a sfondo fantasy, dark oppure con un concept ben preciso e particolare. Vorrei proseguire in questa direzione in futuro.





Sono particolarmente attento alla scelta dell'abbigliamento e del trucco, in quanto responsabili di buona parte della riuscita di una foto, secondo me. Ho quasi sempre le idee ben chiare su questo, ogni persona mi ispira qualcosa di diverso.
In questo momento vorrei fotografare molto di più, ma purtroppo (e menomale) il mio lavoro full time non me lo permette più di tanto. Ho già in mente alcuni scatti che spero di condividere con tutti al più presto.







Anche la recitazione fa parte della mia vita ormai da 8 anni. Dalla prima superiore ho cominciato a fare teatro con l’ “ITIS" di Livorno. Abbiamo fatto numerosi spettacoli, e prima del diploma ho preso parte ad un'associazione chiamata "La Bottega del Verrocchio", che si occupa principalmente di attività teatrali. 

Abbiamo già portato in diversi teatri alcune commedie, tra cui "La professione della signora Warren", "La vera vita di William Shakespeare", "Macbeth" "Il Ritratto di Dorian Gray" e ultimamente "Gli Innamorati".

Grazie mille a Livorno Artistica che sostiene tutti i creativi della nostra città, dà spazio alle nostre passioni e ci permette di ampliare i nostri orizzonti!

martedì 30 settembre 2014

Federico Niccolai - Racconto con le mie immagini

Come sempre siamo alla ricerca di nuove promesse dell'arte livornese.
Stavolta abbiamo chiesto a Federico Niccolai (3° classificato al concorso per giovani artisti SIAMO LI, organizzato quest'estate da Coop e Itinera) di parlarci un po' della sua passione per l'arte. 
Secondo noi ha tutte le carte in regola per diventare un grande artista dell'immagine. 
Leggete un po' cosa ci ha raccontato!


La mia passione per l'arte in senso stretto nasce frequentando la scuola media. Fin da piccolo i miei genitori mi hanno lasciato disegnare(scarabocchiare) un po' dovunque, senza pormi limiti di forma o di stile, così ho continuato a disegnare tutto quello che mi passava per la testa fino alle scuole medie quando mi sono reso conto che la realtà che ci circonda mostra già di per se tutto ciò di cui abbiamo bisogno per esprimerci se sappiamo coglierlo; 





In quest'ottica ho cercato di apprendere al meglio la capacità di disegnare dal vivo e riportare più fedelmente possibile la realtà, e qui finalmente ho fatto la mia conoscenza con il mondo dell'arte: vedendo il dipinto del cristo morto del Mantegna, con la sua prospettiva spettacolare, rimasi colpito dalla bellezza tecnica e incuriosito mi informai meglio e capii anche che c'era qualcosa d'altro oltre il puro disegno: significati simboli vite e soprattutto storie dietro ogni opera d'arte.

giovedì 25 settembre 2014

Bio Style in Livorno#3 - Anarchia Urbanistica Livornese

Continua la rubrica più BIO di Livorno di Matteo Matteucci.
Pensieri, parole e immagini sulla nostra pazza città.

Soffri di vescica sensibile e magari hai un po' di mal di schiena??? NON andare in città, resta sul lungo mare o meglio se stai a casa in poltrona.
Se hai la sfortuna di dover percorrere alcune vie di Livorno oltre che tornare a casa con la testa dolente, il sedere ammaccato ed i carichi pendenti in fluttuazione ti ritroverai a dire :" ma dove siamo, in che anno siamo ?"
Eh si poichè le nostre strade sembrano mulattiere dell'anno 1000.
Sono mal curate, mal gestite, rotte e disastrate.
Cartelli della CLC che mettono radici, transenne lasciate per mesi.
Da non scordare la scritta STOPPE sull'asfalto di via della posta. GENIALE.


Bio Style in Livorno#2 - Arenili questi sconosciuti

Il nuovo appuntamento con la rubrica di Matteo "Bio" Matteucci.
Pensieri, parole e immagini su Livorno.



Di solito si usa chiamarle spiagge, ma considerando la loro estensione sarebbe più giusto denominarli giardini zen da tavolo. Durante l'estate vengono presi letteralmente d'assalto da eserciti di bagnanti di mezza Toscana e da qualche straniero che non volendo pagare il biglietto degli stabilimenti (giustamente, visti i prezzi da urlo (NdA) per bagnarsi e rinfrescarsi finiscono in quei pochi metri di rena.  Ci vorrebbe l'elimina code.
I più intraprendenti si piazzano sugli scogli.


lunedì 22 settembre 2014

La Bottega della Driade - I Costumi fantasy e medievali di Ilaria Bronzi

Certe volte si fanno incontri particolari scandagliando il mondo sommerso dei creativi della nostra città.
Si scoprono mondi paralleli, territori di creatività in continua evoluzione. 
Si scoprono persone che lasciano la tanto decantata Firenze (che per carità, è una città tra le più belle del mondo) per trasferirsi a Livorno. 
Si scopre che essere sarte e esserne orgogliose non è più una cosa che immaginavo di sentire dire solo da mia nonna.
Si scopre che il mondo fantasy ha un popolo numeroso e appassionato che può generare un bel circolo virtuoso per chi è così intelligente da saperlo sfruttare (oltre che amare).
In definitiva miei cari lettori, si scopre "La Bottega della Driade" di Ilaria Bronzi.
Non fatevi ingannare dal nome, Ilaria non ha un negozio, non ancora. 

mercoledì 17 settembre 2014

Bio Style in Livorno#1 - Livorno con gli occhi di un ghiro

Quest'oggi, diamo il via ad una rubrica  ( a cadenza imprevedibile!) in collaborazione con Matteo Matteucci, scrittore e fotografo. 
Pensieri, parole e immagini sulla nostra città.
Perché "Bio"? Perché Bio, oltre ad essere il soprannome di Matteo, è molto simile alla parola somala "Byio" che significa acqua. E come l'acqua, che scava nella pietra, Matteo, con le sue parole scava nell'animo livornese.

Livorno con gli occhi di un ghiro.



Una battagliera, proletaria, portuale città che si affaccia sul Tirreno.
Se si sporge dell'altro si bagna i piedi e le mutande .
Regna il libeccio, il cacciucco, il Boia dè, il Pisa Merda ed il 5e5 con le melanzane.

giovedì 11 settembre 2014

Sognando Broadway - Quattro chiacchiere con Alessio Conforti

Giulia Mazzia ha intervistato per noi Alessio Conforti, ballerino, cantante e attore livornese che sogna un giorno di poter calcare i grandi e famosi palchi di Broadway. 


Per iniziare una domanda a brucia pelo. Ballerino, cantante, attore: come ti definiresti?
Non è certo facile rispondere, perché quando si lavora nell'ambito del Musical si deve essere dei Performer e questo implica la conoscenza della danza, del canto e della recitazione. Tuttavia, data la mia formazione, mi ritengo principalmente un ballerino, che a seconda dello spettacolo da inscenare, canta e recita.

Sono anni che ci conosciamo e mai avrei pensato di intervistarti. Siamo cresciuti insieme e conosco bene il percorso che hai fatto per diventare un artista. Adesso vorrei farlo conoscere anche ai lettori del blog Livorno Artistica. Anche i creativi possono riuscire a realizzare fino infondo i propri sogni? Raccontaci la tua formazione e gli sforzi fatti per realizzare il tuo sogno.
I creativi possono sicuramente realizzare i propri sogni, specie se ci credono con il cuore e con l'anima. Un creativo secondo me, riesce a fare della propria arte un lavoro, anche se questo per un periodo di tempo, viene a mancare…intendo dire che la passione per la propria arte porta ad inventarsi (nel mio caso) spettacoli ed eventi, che possono dare soddisfazione a prescindere dl guadagno.

lunedì 1 settembre 2014

I personaggi e i mondi surreali di Simone Venturini

Non c'è pace per chi, come noi, cerchiamo sempre nuovi artisti e creativi livornesi da farvi conoscere. Ogni giorno ne scopriamo di nuovi. 
Oggi è la volta di Simone Venturini, giovane disegnatore che vuole diventare fumettista, e a nostro parere ha tutte le carte in regola per farlo!




La mia passione è nata principalmente come passatempo, poi tra i complimenti di amici e familiari, ho deciso di prendere la cosa più seriamente iniziando a frequentare scuole specifiche come la "Scuola di Fumetto" a Pontedera e la "Scuola internazionale di Comics" a Firenze.




martedì 26 agosto 2014

Dario Albano: vi racconto i miei corti

Dario Albano, giovane regista livornese, ci racconta come sono nati i suoi due primi cortometraggi: INTERNO NOTTE e PETITS AMIS.
Siamo convinti che sono solo i primi di una lunga serie! 

"Interno Notte": l'idea è nata qualche mese fa durante l'autunno del 2013, mentre ero in camera mia mi venne in mente una strana domanda: "Che cos'è più forte...l'attore o il personaggio?".


venerdì 22 agosto 2014

Federica Giordano - Fotografo per rivivere i momenti più belli

Federica Giordano è una giovane e bravissima fotografa. Personalmente amo molto la sua capacità di fissare in una foto la bellezza di un istante, di un particolare momento che da bellissimo e effimero diventa quasi eterno.
Poco tempo fa una sua fotografia è stata scelta per un Blur Magazine.



"Ho avuto contatti con la fotografia sin da bambina.

 Ero affascinata dal potere di poter immortalare un luogo, un momento particolare e poi poterlo "rivivere" in qualsiasi momento.


lunedì 11 agosto 2014

Giocare con la fotografia - Il progetto "Modiglianizzati" di Fabrizio Razzauti


La nostra amica e collaboratrice Giulia Mazzia ha scambiato quattro chiacchiere con Fabrizio Razzauti, creatore del "Progetto Modiglianizzati".

Che cosa significa essere un fotografo?
Inizierei col dire che più che fotografo mi definirei post-producer di fotografia…! Chi studia
professionalmente fotografia lo fa per anni in maniera teorica e direttamente sul
campo; per questo dico che io fotografo ma non mi definisco un fotografo… (da qui lo
pseudonimo Fate Vobis).!
Io sono completamente autodidatta, le mie creazioni sono la combinazione di un buon
occhio e della post produzione. Ho iniziato a “giocare” su programmi di ritocco grafico
dall’età di 14 anni per la tipografia di mio padre e poi la grafica è sempre stata un mio
pallino…


giovedì 31 luglio 2014

Le Terme del Corallo - l'ultimo treno per la salvezza

Come Livorno Artistica cerco di stare dietro ad ogni forma di arte, cultura e creatività che si sviluppa nella nostra città. Mi piace e mi diverte... e lo sto facendo volentieri, nei limiti del possibile. Ma come singola persona, come cittadino, ogni tanto mi chiedo se posso fare qualcosa di ancora più concreto.
Spero se lo chiedano in tanti, perché in certe occasioni basta veramente poco per rendersi utile a rendere Livorno un po' più bella. (o meno brutta, se siete quelli che vedono il bicchiere mezzo vuoto)
E' il caso delle Terme del Corallo che anche quest'anno sono in lizza per ottenere un finanziamento del FAI. Serve che siano votate, e arrivino nelle prime tre posizioni. Non è facile, ma è possibile!
Basta poco per votare, veramente 30 secondi, e non venitemi a dire che non avete neanche 30 secondi di libertà nella vostra vista super impegnata! 
Andate sul sito del FAI (Vota i luoghi del cuore)  e cliccate su "vota" accedendo con i dati di facebook, così ci impiegate anche meno tempo e potete diffondere sulla vostra pagina qualcosa di utile.
Per ora i voti stanno languendo e francamente non capisco perché. 
Lo abbiamo chiesto, tra le altre cose, anche alla principale paladina delle Terme del Corallo: 
Silvia Menicagli

Cosa significa essere un creativo? 
Avere il coraggio di raccontare i sogni attraverso ogni mezzo espressivo


Livorno è Artistica, o è solo una nostra speranza?
Livorno è artistica per assunto. La prerogativa e peculiarità della nostra città è quella di essere stata colonizzata da persone fuori dai canoni della “rettitudine” e quindi abbastanza coraggiosi, anticonformisti e anarchici. Insomma un mix esplosivo che certamente nell’arte trova la sua massima espressione.

sabato 26 luglio 2014

Chiedilo a un creativo: Monica Peccolo

Questa volta per Chiedilo a un creativo abbiamo fatto una chiacchierata con la scrittrice e amica Monica Peccolo (visita la sua pagina sul nostro sito - clicca qui)

Cosa significa essere un creativo?
Vivere con i piedi per terra e la testa in mezzo alle nuvole, nei momenti che puoi permetterti di farlo.



Scrittori si nasce o si diventa? Parlaci della tua passione per la scrittura.


Penso entrambe le cose. La scintilla o il talento, come lo vuoi chiamare, in qualunque campo artistico viene da una passione: la lettura, la musica, la forma artistica verso la quale una persona si sente più portata. Questa da sola non basta, se non in casi davvero eccezionali, deve essere accompagnata da uno studio, un perfezionamento continuo, un allenamento


costante.

mercoledì 23 luglio 2014

The New Choir: che emozione cantare l'inno!

Il 12 luglio, il coro The New Choir (con i Singflowers) è stato invitato alla premiazione del Palio Marinaro allo stadio "A. Picchi". Abbiamo chiesto alla direttrice del coro, Noemi Pacini, di parlarci dell'emozione vissuta e di come si sono preparati all'evento.


New Choir con il Sindaco Nogarin
Prima che ci chiamassero per partecipare alla premiazione noi conoscevamo il classico "Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta. Dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa".
Poi, sotto la spinta di questa responsabilità...

sabato 19 luglio 2014

Chiedilo a un Creativo: Gianluca Palazzolo

Oggi abbiamo il piacere di pubblicare la nostra mini intervista con Gianluca Palazzolo, fotograto, disegnatore e creativo in generale, fresco vincitore del concorso per giovani artisti "SIAMO LI". (Visitate il sito di Gianluca - clicca qui)


foto di Silvia Gelli

Cosa significa essere un creativo?

Penso che esistano tantissime forme di creatività, e delle più disparate, anche in settori che non collegheremmo all'arte in sé. Dal mio punto di vista, e secondo la mia modestissima e limitata opinione, essere creativo significa avere, o cercare, un modo diverso di vedere, sentire, percepire tutto ciò che ci circonda. Non è tanto una questione di “entrare più a fondo”, ma proprio un atteggiamento diverso, come vedere colori leggermente diversi, una specie di istinto. Tutto sta poi nel riuscire ad incanalare questo atteggiamento in qualcosa che possono vedere, sentire, comprendere anche gli altri. Penso che la creatività sia nel riuscire a far capire agli altri il modo in cui tu vedi il mondo.


venerdì 11 luglio 2014

Modiglianizziamoci!


Distese assolate, mare all'orizzonte, uomini e donne a prendere il sole e poi, di colpo, colli allungati e sguardi vitrei, su tutto i colori della terra, i colori del sole, i colori di Livorno.

Se penso a Livorno, non posso non pensare a tutta l'arte (figurativa in questo caso, ma anche non) e la cultura che ha pervaso questa città sopratutto fra '800 e '900.

Spesso non lo ricordiamo, ma negli anni '20 dello scorso secolo, Livorno era capitale di cultura. Troppo spesso ce ne dimentichiamo, ma Livorno ha dato i natali al grande Mascagni, a Modigliani e ha visto tanta parte della storia dei Macchiaioli svolgersi proprio qui.


venerdì 4 luglio 2014

Chiedilo a un creativo: Filippo Morelli

Questa volta per la nostra consueta rubrica "Chiedilo ad un creativo" abbiamo intervistato Filippo Morelli, nostro caro amico, e regista di Suspensum,  ma non solo! 
(Guarda il profilo Linkedin di Filippo - Clicca qui

mercoledì 18 giugno 2014

Livorno, per nuovi Livornesi

Lucia è una "creativa" che da poco tempo è diventata una nuova cittadina Livornese.
Siccome siamo curiosi, e rispettiamo le idee altrui convinti che le critiche sincere possano aiutare a crescere, le abbiamo chiesto che idea si è fatta di Livorno in questi primi mesi.




domenica 8 giugno 2014

Achille Marciano: io amo recitare!



Oggi abbiamo il piacere di ospitare sulle nostre pagine, la mini intervista con Achille Marciano. Achille è uno degli attori di "Suspensum" di cui vi abbiamo già parlato nelle settimane scorse, ma personalmente lo conosco da quando recitò come attore protagonista nel mio mini cortometraggio "La Firma" girato da Weppe Di Palma per Vertigo Cinema. Chissà un giorno forse riuscirò a metterlo in rete... Attore poliedrico e dotato di grande espressività, da poco ha creato il duo comico "NATI D'UN SET" con Luca Baldini.



mercoledì 4 giugno 2014

Anna Arbore: il teatro è nel mio cuore!

Anna Arbore, artista ( non creativa, come ha tenuto a sottolineare) attrice di Teatro presso la Compagnia Teatrale Vertigo, si è prestata a questo veloce botta e risposta con l'admin di Livorno Artistica.





 





giovedì 15 maggio 2014

Cos'è Livorno Artistica?

Cos'è Livorno Artistica?
Una domanda che mi viene posta di continuo. 

"Bello questo progetto... ma cos'è Livorno Artistica?"

"Livorno Artistica? Dai, bella idea... ma cos'è?"

Io ci provo a spiegarlo, ma credetemi... dopo averlo fatto per dieci, venti, trenta volte, inizio a pormi delle domande, perché ogni volta mi sembra di spiegarmi un po' peggio. Forse non riesco a spiegarmi affatto!

Così mi sono chiesto io stesso: Cos'è Livorno Artistica?
Dobbiamo fare un passo indietro e partire da aprile 2013, quando al termine del corso di sceneggiatura cinematografica del Vertigo, buttai lì l'idea di creare una sorta di archivio di tutti i "creativi" non necessariamente professionisti di Livorno.
Sergio Consani, insegnante di scrittura creativa e sceneggiatura, mi diede la spinta morale per iniziare. Era già abbastanza, e mi misi all'opera.

Decisi di fare un sondaggio per cercare il nome migliore da dare a questa "Virtual Factory" e alla fine vinse la proposta di Andrea Loreti, che con il senno di poi devo dire che c'aveva visto veramente dentro.
Era nata Livorno Artistica, e da lì a farla diventare un acronimo di Los Angeles (ovvero L.A.) il passo fu veramente breve.
Diciamoci la verità, l'idea iniziale era alquanto modesta e non prevedeva un grosso dispendio di energie e tempo.
Mi piaceva l'idea di creare un sito web, contattare qualche persona, girare qualche video o cortometraggio nella migliore delle ipotesi, ma niente di più.
Invece, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, aggiungendo contatti alla pagina facebook, tramite amici o conoscenti, ho scoperto un mondo artistico talmente radicato a Livorno che mi viene da dire, in maniera parecchio grezza, che dove ti giri ti giri c'è un creativo all'opera! 


Dozzine di videomaker o attori, fotografi a livello più o meno professionale, scrittori, disegnatori, artisti del legno e dei materiali di recupero, blogger di ogni genere, comici, cantanti, gruppi musicali...
Io volevo semplicemente trovare qualcuno disposto a farmi da cavia per girare qualche cortometraggio, e guarda cosa ti vado a stanare.
Certo non avevo i paraocchi, sapevo benissimo che Livorno è sinonimo di Creatività, ma è stata una vera rivelazione scoprire tutti quelli che per un motivo o per un altro non sono noti aldilà della propria cerchia di amici.

"Le regole sono ciò che gli artisti rompono;
 ciò che è memorabile non è mai nato da una formula"

Livorno Artistica a quel punto è diventato un megafono, una cassa di risonanza, piccola quanto volete, ma fatto con passione ( e ci tengo a precisarlo, solamente nei miei ritagli di tempo libero), di tutti quelli che... sono creativi e meritano di veder riconosciuta la loro passione.

Livorno Artistica è un dispensatore di Arte & Creatività.

E adesso? Adesso viene il difficile, ma anche la parte più bella.
Dopo un anno Livorno Artistica freme per ingrandirsi, per evolversi, ma ovviamente senza perdere il suo valore principale: far conoscere artisti, aggregare, condividere!
Permettetemi una metafora romantica... il bruco vuole trasformarsi in farfalla.

"Tutto è creatività, in ogni mutamento e in ciascun individuo"

Livorno Artistica è aperta a tutti i consigli, tutti i suggerimenti o proposte.
Contattateci!




mercoledì 14 maggio 2014

Chiedilo a un creativo: Alice Del Corso

Oggi ospitiamo sulle nostre pagine, il breve botta e risposta con Alice Del Corso. (vedi la sua pagina sul nostro sito - clicca qui)
Chi è? Beh, permettetemi due parole in più, perché un po' la conosco.
E' una ragazza con le palle, pronta a tutto per seguire la sua passione creativa.
Per lei abbiamo aggiunto una domanda "bonus", perché da poco la sua (ad oggi...)  più grande "creatura" artistica (il cortometraggio Suspensum) ha finalmente visto la luce.
E' stato proiettato al "Valdarno Cinema Fedic" e presto sarà visibile anche a Livorno.
Io l'ho visto prendere vita alcuni anni fa, ad un corso di sceneggiatura e so quanto tutti i ragazzi che ci sono stati dietro (il regista Filippo Morelli in primis, ma non solo.. non sto a citarli tutti perché se volete saperne di più, dovete visitare la loro pagina ufficiale) hanno dovuto faticare per giungere l'ambito traguardo finale.
Un bell'insegnamento che va tenuto sempre bene a mente: LIVE THE DREAM!
Buona lettura!

Perché Livorno è Artistica?
Non credo ci sia un motivo preciso a renderla così. Livorno è una città d’arte per eccellenza, lo è sempre stata, fin dal suo sbocciare. Non sono soltanto il sole, o il mare, a renderla magica. E’ come se ad ogni boccata d’aria si respirassero idee. Ci sono così tanti pensieri creativi in queste strade, come se la sua latitudine la rendesse una calamita per l’arte. E’ sempre stata piena di pittori, musicisti, attori, registi, scrittori, sceneggiatori. 
Per me è come un vaso di Pandora tutto da scoprire. 


Cosa significa essere un creativo? 
Significa dover tenere duro. La creatività è una gran bella forma di espressione e ognuno può svilupparla a suo modo, ma vivere di creatività è tutta un’altra cosa. Il mestiere del creativo non è così semplice, perché ogni giorno ti trovi a dover fare i conti con diversi problemi: da chi pensa che il tuo non sia un vero lavoro, a chi ti scavalca solo perché ha le raccomandazioni. 
Aggiungerei anche che lo Stato non crede più molto nei suoi stessi creativi, visti tutti i tagli alla cultura che continua a fare, costringendo sempre più giovani a cercare meriti altrove invece che nella loro patria. L’importante comunque, sia che uno abbia o meno la possibilità o il coraggio di andarsene, o di restare, è credere sempre in se stessi e non smettere mai di lottare per ciò che si vuole realizzare. 
Soltanto così, forse un giorno riusciremo a saltare fuori dal mucchio.


Quali progetti hai in mente, e quali sono quelli che sogni di realizzare prima o poi?
Di progetti ne avrei in mente molti. Ho un libro che aspetta di essere finito, un sacco di script su cui lavorare e la sceneggiatura di un lungometraggio nata da un’idea di Filippo Morelli. 
Attualmente con altri ragazzi di Roma stiamo sviluppando la puntata pilota di una web series con effetti visivi 2D e 3D basata sui supereroi. Ognuno ha assunto un suo ruolo e io mi sto occupando della sceneggiatura. Ci sono ancora parecchie cose su cui lavorare, ma confido che riuscirà a vedere la luce in modo che potremo poi proporla a dei finanziatori.
Mi piacerebbe anche molto lavorare a un progetto di fantascienza tutto mio. Chissà, magari un giorno…




Cosa manca a Livorno per essere consapevole della propria ricchezza artistica e creativa?
Livorno è una città controversa. Pronta a criticare le sue manchevolezze, facendo però poco, o a volte addirittura niente, per migliorarle. Io penso che si debba essere sì critici nei confronti del “nuovo”, perché le critiche costruttive aiutano sempre a vedere le cose da un’altra prospettiva per poter migliorare e progredire; ma se a farle sono persone che credono nella creatività e nell'arte, queste dovrebbero appunto avere anche una fase successiva, e cioè quella di rimboccarsi le maniche e cercare di fare di meglio. 
Si fa presto a dire “a Livorno non c’è niente”, se poi siamo i primi a contribuire perché il niente rimanga tale. Si critica gratuitamente chi cerca di fare, senza agire per portare in città la consapevolezza che l’arte non è solo intrattenimento. L’arte è anche cultura, è storia, è lavoro, è futuro. E solo quando i giovani livornesi “inconsapevoli” capiranno questo, Livorno tornerà di nuovo a splendere come un tempo.


Pochi giorni fa il cortometraggio "Suspensum" di cui sei sceneggiatrice, e interprete, è stato proiettato al Valdarno Cinema Fedic. Quali emozioni hai provato? Ti sei sentita ripagata del tanto tempo e sacrifici occorsi per la sua produzione? Quando sarà possibile vederlo anche a Livorno?
Suspensum è un progetto nato nell’inverno del 2011, durante un corso di sceneggiatura tenuto a Livorno. Sapevo che non era una sceneggiatura semplice da realizzare per molti motivi, non avevamo un budget né degli attori che potessero rendersi disponibili per intere giornate. Però nessuna delle persone che ci ha lavorato ha mai smesso di crederci. Ci siamo sostenuti a vicenda, ci siamo arrabbiati, consigliati, aiutati. Ma non ci siamo mai arresi. 

Io e Filippo abbiamo passato molte notti insonni cercando di portare Suspensum alla luce, lavorando sulla sceneggiatura per renderla più a nostra portata (economica), cercando di trovare un incastro per girare fra gli impegni di tutti, tagliando, discutendo, prendendo decisioni. Alla fine però, tutto questo impegno ha dato i suoi frutti e Suspensum è finalmente concluso. Vederlo proiettato su uno schermo cinematografico mi ha dato una delle soddisfazioni più grandi della mia vita. E’ stato come veder camminare qualcuno sulle sue gambe per la prima volta. E’ stato magico. Perché l’arte è proprio questo: anni di sacrifici per un incredibile momento di magia. Solo che quel momento vale tutto il resto, e anche molto, molto di più.
A Livorno lo vedrete presto, il 29 maggio al The Space Cinema di Livorno, Sala 2, ore 21.30. Stiamo ancora cercando sponsor che ci aiutino a raggiungere il budget per coprire tutte le spese di organizzazione. Sarà proiettato anche il backstage con interviste al cast e aneddoti sul progetto. 
Per chi comunque non potesse essere presente quella data, contiamo di replicare anche al Cinema di Castiglioncello mercoledì 4 giugno, sempre alle 21.30.
Quindi spargete la voce, e soprattutto non mancate!