Andrea è un istrionico attore dai mille volti, capace di interpretare magistralmente una parte comica come una drammatica, nonostante siamo più che sicuri che in fondo al suo cuore artistico sia più che lieto, quando capita, di indossare i panni di qualche personaggio dell'orrore.
Ne abbiamo già parlato in passato, quando abbiamo seguito la prima cinematografica di "Suspensum" il cortometraggio totalmente made in Livorno, scritto da Alice Del Corso e diretto da Filippo Morelli, ma ci sembrava giusto farvi approfondire la conoscenza di questo ragazzo che ha nel sangue la recitazione (ed è bene ricordarlo, ci suggerì il nome di questa bella avventura artistica).
Andrea ha anche un canale you tube (clicca qui) che in passato ha sfornato anche un video virale da oltre un milione di visualizzazioni!
Gli abbiamo chiesto di parlarci un po' di sé e delle sue passioni (che sono moltissime) per rendergli il dovuto onore! Forza Andrea, coltiva i tuoi sogni!
Mi sono avvicinato al mondo della recitazione un pó per gioco quando ero adolescente grazie ai corso di teatro scolastici tenuti dal maestro Emanuele Gamba ed è stato subito amore a prima vista. Da li ho capito cosa davvero volevo fare nella mia vita e non sono più riuscito a farne a meno.
In seguito ho partecipato a diversi seminari di recitazione cinematografica e ho frequentato anche diverse scuole teatrali. Sebbene si parli sempre di recitazione, i due stili (teatrale e cinematografico) son due cose ben distinte ma belle entrambe allo stesso modo.
È veramente difficile far una scelta tra le due perché entrambe ti regalano forti emozioni, ma se dovessi spezzare una lancia a favore di una delle due, sceglierei il cinema. La resa visiva su schermo mi ha regalato emozioni forti che mai avevo provato fino ad ora!
Restando in tema di recitazione cinematografica, il ruolo che ho piu sentito è stato quello di Massimo/Max in "Suspensum", è stato una vera e propria sfida perché quel personaggio racchiude molti degli aspetti che favorisco, è cupo, misterioso, dannato...cose che vanno totalmente in conflitto con la maggior parte dei ruoli che ho interpretato.
Nasco principalmente come attore comico e, dopo questa esperienza mi scopro pure attore drammatico! Per quanto riguarda il teatro posso dirti la più recente, Lord Henry Wotton ne "Il Ritratto di Dorian Gray" che ho avuto occasione di recitare ad inizio anno con la compagnia teatrale "La Bottega del Verrocchio".
Se lascerei tutto per vivere della mia sola passione? Ce ne fosse realmente occasione non ci penserei su due volte! Ma purtroppo viviamo in uno stato che non favorisce molto lo sviluppo creativo dell'individuo. O almeno...lo fa, ma è veramente una fortuna di pochi eletti.
Ad oggi queste cose devi avercele nel sangue, ovvero devi essere un figlio d'arte, altrimenti è veramente difficile riuscire ad emergere! Ma mai dire mai! Sarebbe un sogno riuscire a raggiungere questo obiettivo! E per questo mi divido tra lavoro e questa mia passione sperando che, un giorno, la situazione si ribalti!
Ho molte altre passioni nella mia vita, diciamo pure troppe, ma questo perché mi piace tenermi impegnato ed allenare la mente con qualcosa da fare!
Ti parlo di cose che vanno dalle più serie come la scrittura, il lavoro con photoshop, la fotografia...cose costruttive insomma, passando poi per quelle fatte a "scappatempo" come videogiocare (e sono un hardcore gamer di vecchia data) e collezionare dvd/blu ray (di cui ho un vero e proprio piccolo museo in camera mia!).
Ad ogni modo comunque credo che tutto quello che uno fa sia connesso e vada ad intaccare la propria ambizione principale, si può scrivere per creare storie da poter girare, si crea con photoshop elementi utili alla produzione, si fotografa per immortalare i momenti piu belli...
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