Quindi ecco un post celebrativo per i nostro giovani amici "raccoglitori di blog" con il quale abbiamo avuto il piacere di condividere l'esperienza del fortunato mini evento "VeneziAcustica" di quest'estate, dedicato ai giovani musicisti livornesi.
UNI INFO NEWS (clicca qui per visitare il sito!) "è un progetto nato dall’idea di descrivere con parole semplici e chiare una realtà che sembra lasciare sempre meno spazio ai giovani e alle menti autonome e indipendenti".
E vi assicuro che questi ragazzuoli in gamba descrivono veramente tutto con parole semplici e chiare.
Abbiamo chiesto a Giulio Profeta, uno degli ideatori di questo portale di news, di parlarci della genesi di questo progetto che sosteniamo con grande gioia!
alcuni ragazzi del team di UNI INFO NEWS |
Ciao Livorno Artistica!Innanzitutto vi vorrei ringraziare per questa intervista che rappresenta un vero e proprio merito per il lavoro svolto da tutti i membri di Uni Info News, imprescindibili per raggiungere gli importanti risultati di questi mesi.
Uni Info News è nato dalla cosa più semplice del mondo: un’idea.
Circa due anni fa mi ritrovai a parlare dell’esperienza avuta all’interno di alcune riviste a distribuzione interna nella mia Università con alcuni amici ( Alessio Nicolosi, Matteo Taccola, Rachele Salvini, Paolo Gambacciani, Tommaso Viscusi e Claudio Fedele) e a tutti sembrò geniale l’idea di esportare un modello simile anche qui in Toscana e, più precisamente, a Livorno, un contesto in cui erano assenti progetti di questo tipo.
Tutto attorno a questa intuizione abbiamo poi costruito Uni Info News, un sito d’informazione on-line completamente gestito da ragazzi dai 16 ai 25 anni, slegato da interessi di parte o linee editoriali politiche precise e dotato di una regolamentazione interna tesa a riconoscere tutta una serie d’importanti garanzie ai membri del Progetto quali l’insindacabilità delle loro opinioni, il divieto di esclusione dallo stesso per motivi strettamente personali o il diritto di pubblicare i propri elaborati in piena autonomia e indipendenza.
Investire sul “Capitale Umano”, per usare un’espressione ora in voga grazie al celebre film di Virzì, penso sia stato il fattore determinante della nostra diffusione, questo perché oggi in Italia (purtroppo) puntare sui giovani e soprattutto sulla loro capacità di interpretare il mondo e le sue sfumature è visto come un Tabù, un atto di fede lasciato solo a pochi ingenui o temerari; il nostro Sistema, a partire dalle scuole, insegna ai giovani tantissimi concetti o nozioni spesso distaccandoli totalmente dalle realtà, preoccupandosi al contrario molto poco di costruire spiriti autonomi e indipendenti, in grado di prendere decisioni importanti o di capire cosa sia meglio per loro.
Tutto questo è in realtà fondamentale nell’attuale contesto storico e il nostro tentativo è diretto non tanto a stimolare un’utopica rivoluzione, a intaccare i massimi sistemi socio-economici di questo paese o a sviluppare una “rivoluzione culturale”, molto più semplicemente cerchiamo solo di costruire una piccola oasi in cui ognuno possa sentirsi libero di dire la propria nel rispetto del buon gusto e dell’argomentazione, in cui ognuno possa mettersi in gioco e costruire la propria personalità nella convinzione che sia ”meglio avere una testa ben fatta che una testa ben piena" (Michel de Montaigne ).
Nel giro di un anno e mezzo Uni Info News è arrivato a contare 50 persone attive provenienti da varie città, abbiamo organizzato con successo un concerto con band emergenti livornesi ad Effetto Venezia, un’iniziativa con importanti esponenti della Cultura Locale e un dibattito tra giovani candidati al Consiglio Comunale Under 30.
Piccoli (grandi) passi per un gruppo di ragazzi la cui età media è di vent’anni.
In futuro pensiamo di costituirci in Associazione in modo tale da strutturarci in maniera più efficiente, ciò ovviamente non avrà ripercussioni sulle caratteristiche di fondo del nostro Progetto che rimarrà aperto a tutti, apartitico e con una linea editoriale slegata da condizionamenti esterni.
Le difficoltà emerse finora, che naturalmente non influenzano il nostro lavoro, provengono per lo più dall’indifferenza con cui siamo stati accolti dalle istituzioni o, comunque, da chi dovrebbe stimolare attività giovanili di questo tipo.
Mentre numerosi privati si sono mostrati interessati alle nostre iniziative e alla nostra attività, abbiamo ricevuto pochi messaggi di stima da chi lavora magari nelle scuole, nei giornali o nella gestione degli affari pubblici e questo è un po’ un dispiacere, non solo per noi ma per tutti in quanto è fatto passare un messaggio il cui contenuto è: parliamo di voi e vi utilizziamo come slogan per conquistare simpatie o consensi ma nei fatti vi lasciamo a voi stessi.
Ad ogni modo noi non ci facciamo condizionare da queste mancanze e continuiamo dritti senza paura per la nostra strada, certi che quanto fatto finora è solo un piccolo punto di partenza in una via tutta in salita ma dalle indubbie soddisfazioni.
Vorrei, in chiusura, ringraziare ancora:
- Gli amministratori del sito Alessio Nicolosi, Matteo Taccola, Rachele Salvini, Paolo Gambacciani e Tommaso Viscusi
- I Capo-redattori Claudio Fedele, Giulia Pedonese & Rosa Caramassi
- Tutto il resto della redazione
Per informarsi sul progetto potete contattare:
giulio.profeta@uninfonews.it
uninfonews@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento