Dario Albano, giovane regista livornese, ci racconta come sono nati i suoi due primi cortometraggi: INTERNO NOTTE e PETITS AMIS.Siamo convinti che sono solo i primi di una lunga serie!
"Interno Notte": l'idea è nata qualche mese fa durante l'autunno del 2013, mentre ero in camera mia mi venne in mente una strana domanda: "Che cos'è più forte...l'attore o il personaggio?".
Sembrava una domanda banale all'inizio ma pensandoci bene non sapevo ben darmi una risposta. Non avevo idea se era l'attore a dare vita al personaggio, quindi la parte fisica, oppure il personaggio stesso a rendere "animato" l'attore, che senza di lui irmarrebbe una scatola vuota.
Sicchè decisi di buttar giù due righe.
Mi hanno sempre dato un senso claustrofobico le stanze degli hotel, sono molto introspettivi come luoghi. Scrissi subito la sceneggiatura, senza neanche stendere un soggetto prima, ero un fiume in piena. Dopo aver corretto e ricontrolalto il tutto ho partato la scneggiatura a Federico Frusciante, è rimasto usbito entusiasto di quello che avevo scritto e fin da subito ha cominciato a dirmi che varebbe fatto di tutto per produrmelo, a budget 0 naturalmente.
Con l'aiuto di lui e di altre persone come Edoardo Brivio Colombi che si è impegnato in questo progetto senza che neanche lo conoscessi, adesso siamo amici, Pellegrino Dormiente che è venuto da Somma Lombardo per partecipare portando con se tutta la sua attrezzatura; è stato possibile realizzare il tutto.
Grandissima disponibilità anche da parte degli attori, Francesco Braschi, Serena Rebua, Lorenzo Paci, Filippo Scarparo che si sono impegnati molto e messi a disposizione per un progetto senza fini di lucro.
"Petits Amis": da ottobre scorso frequento presso il Teatro Vertigo il corso di regia cinematografica tenuto da Luca Dal Canto. Il corso prevedeva che a fine anno ciascun'allievo partecipasse alla realizzazione di un cortometraggio.
Siccome il corso di sceneggiatura non è partito perché c'era pochi iscritti, è stato chiesto a noi registi di scrivere i soggetti e successivamente le sceneggiature dei corti con la supervisione dell'insegnate di sceneggiatura Sergio Consani. Il mio corto trae ispirazione dal film di Roman Polansky "Carnage".
Ho voluto riadattare l'idea del film di Polansky ad una situazione di discussione adolescenziale, giocando molto sui dialoghi e marcando molto i caratteri dei personaggi sfiorando l'assurdo. La location ci è stata gentilmente concessa da Niccolò Ferrari, ovvero l'attore che interpreta Lorenzo nel cortometraggio.
Con l'aiuto del mio collega Damiano Schirru, la supervisone costante durante il lavoro di Luca Dal Canto, e la bravissima prova attoriale degli allievi di recitazione; siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato, è un corto di cui vado molto fiero.
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