Andreana Ferri - Dare valore alle piccole cose

Salve a tutti amici di Livorno Artistica!
Continua il nostro lungo, e speriamo infinito, viaggio alla ricerca delle menti più creative della nostra città.
Oggi abbiamo il piacere di presentarvi Andreana Ferri, una giovane fotografa livornese che ha già avuto diverse soddisfazioni utilizzando la sua fidata amica Nikon D3000.
Noi gli auguriamo di continuare a percorrere la strada dei suoi sogni creativi, voi leggete cosa c'ha raccontato di sé e seguitela sulla sua pagina ufficiale (clicca qui)


Ciao, mi chiamo Andreana Ferri, sono nata a Livorno nel 1992. Fin da bambina ho scoperto di avere la passione per la fotografia ed essa è stata, da subito, un mezzo per potermi esprimere. Così già dai primi anni, ho sperimentato questo mondo dall’utilizzo di macchine usa e getta a quello delle polaroid.

Non pensavo che la fotografia potesse essere la mia futura professione e con questo pensiero in testa e la curiosità per la biologia marina, decisi di studiare al “Liceo Scientifico Federigo Enriques” indirizzo Biologico, continuando, nel mio tempo libero, a fotografare per hobby.

La Nuova stagione del Nuovo Teatro delle Commedie

Inizierà venerdì 2 ottobre la nuova stagione del Nuovo Teatro delle Commedie con una grande festa con musica, teatro e arti visive. 

La serata inizierà alle ore 19 con un aperitivo accompagnato dal dj-set di Federico Silvi, e performance dell'associazione Morphé. 

A seguire alle ore 22 sarà il momento del teatro con lo spettacolo nato dal Laboratorio Aperto del Nuovo Teatro delle Commedie, “ Finalmente stasera si recita come ci pare, anche un po' a cazzo” regia di Francesco Cortoni e Alessia Cespuglio, tratto da “Stasera si recita a soggetto” di L. Pirandello. 

La serata sarà animata da intermezzi musicali di Fulvio Pacitto e poetici di “Le figlie di Facebook” a cura di Viola Barbara e Francesca Ricci e si concluderà con il dj set di Mescla - ritmi per genti libere e Marta Vagante.

Una serata, come di consueto, all'insegna della partecipazione che anticipa una stagione ricca di collaborazioni vecchie e nuove, confermando la volontà del NTC di stimolare una fruizione quotidiana della cultura e aperta a tutti. 

Tra Surf e Moda - Enrico e Marianna e il "Chameleon Surf Clothing"

Livorno, il mare, le onde, la voglia di fare, la creatività, lo sport.... la gioventù.
Mettete tutte queste cose insieme, spruzzatelo con un pizzico di spirito imprenditoriale ed ecco che nasce il Chameleon Surf Clothing.
Enrico e Marianna Nello, i due giovani ideatori del brand made in Livorno ci parlano della loro idea.
Seguiteli sulla loro pagina ufficiale (clicca qui) e su Instagram (clicca qui)

Enrico:

Sono un ragazzo di 18 anni che frequenta l'ultimo anno del liceo Enriques. 
Ho iniziato la mia carriera sportiva praticando atletica leggera da quando avevo 6 anni, ed attualmente la sto portando in parallelo al surf da onda per completare una preparazione fisica mirata; devo la mia passione per il surf e per il mare a mio padre Marco, il quale e stato uno dei pionieri di questo sport nella nostra citta, praticandolo a partire dagli anni '80 scoprendo per primo il famoso spot livornese "I Tre Ponti".

All'interno del nostro progetto mi occupo della digitalizzazione dei loghi creati da mia sorella, mediante l'utilizzo di software di post produzione professionali di casa Adobe quali Photoshop, Illustrator. Mi occupo inoltre della parte informatica e gestione della gestione e interfaccia del sito internet. 

In passato ho costruito una tavola da surf personalizzata (che attualmente fa parte della mia quiver), partendo da un anima di polistirolo e una dima di legno per arrivare all'ultimo processo di lavorazione quale la glassatura. Spero a breve di riuscire a fabbricarne di nuove, magari rendendole testimonial del nostro Brand.

Marianna: 
Ho 24 anni, fin da quando ero piccola ho frequentato una scuola di pittura, prima presso Villa Trossi Uberti e successivamente alla Fucina d'arte. Dall'eta di 16 anni ho iniziato a intraprendere viaggi all'estero per motivi di studio e formazione culturale, ed e per questo motivo che a seguito della laurea conseguita a Firenze lo scorso anno, ho deciso di passare un periodo di complessivo di 9 mesi (6 mesi a Tokyo + 3 a Londra).