giovedì 19 febbraio 2015

Alessandro Balluchi - Il pirata labronico del fumetto

Nel mezzo del cammin tra i creativi, mi ritrovai di fronte un pirata fumettista oscuro....
No, non sono un Dante sbronzo, sono sempre il vostro Mr Livorno Artistica che questa volta vi consiglia di leggervi la storia di Alessandro Balluchi, di godervi le sue vignette e i suoi fumetti, e seguire la sua pagina ufficiale (clicca qui)

Tutto è cominciato col numero 11 dell'Uomo Ragno, edizioni Star Comics, Marzo 1988. Il giornalino conteneva la prima storia degli X-Men "Il Club Infernale". Ne rimasi rapito. Cominciai prima a ricopiare ossessivamente quei personaggi così diversi dai supereroi classici, addirittura diversi tra loro. Poi passai a riempire quadernoni a quadretti di tentativi di storie simili, spacciandole per mie tra i compagni di scuola. 








Ho continuato così per anni, magari cambiando l'oggetto della mia passione, ma il demone del fumetto era ormai in me e avrebbe condizionato le mie scelte sempre di più. Per mancanza di possibilità non ho potuto mai approfondire gli studi, perciò sono autodidatta, non ho svolto corsi nè frequentato scuole di nessun genere. Ho solo continuato a disegnare, a leggere e osservare.



Il mio primo lavoro professionale è l'illustrazione di un modulo d'avventura per Giochi Di Ruolo, "Una spada chiamata tentatrice" (2002) per il gioco "I Signori dei Draghi di Melnibonè", BB edizioni, grazie a Giovanni Luisi, un amico fraterno che l'aveva scritta e mi ha voluto come disegnatore. Lo stesso anno ho cominciato la collaborazione coi Licaoni, videomakers e Youtubers, che dura tutt'oggi. E' come una seconda famiglia, alla quale torno sempre tra un lavoro e l'altro.



Ho disegnato il look dei vampiri del corto "Last Blood"(2003), ho progettato e realizzato insieme a Tommy Eppesteingher un mostro animato con la tecnica della stop-motion per il film "Kiss me Lorena"(2005), infiniti previsual per mille progetti, fino ad arrivare al 2013 curando l'edizione di un antologico a fumetti "Tales from Baule" disegnandone anche una storia. Poi è stata la volta di "Elba"(2014) corto promozionale nel quale ho curato il design dell'Avversario e progettato il medaglione che è al centro della vicenda. 

Adesso mentre scrivo siamo al lavoro su un'altro corto bomba, che ci riguarda tutti molto da vicino. Intanto ho fatto altro, "facilitato" dal fatto di essere messo in cassa integrazione dal lavoro in fabbrica. Più tempo e qualche soldo da parte a disposizione hanno fatto sì che potessi dedicarmi ad un progetto da pazzi; con altri scriteriati abbiamo messo su una macchina da guerra con la quale avremmo espugnato LuccaComics 2009: "Purgatory". 


Si tratta di una storia a fumetti Western Horror fatta a più mani e più cervelli. Arjuna Susini, Davide Susini, Alex Lucchesi, Guglielmo Favilla, Matteo Macchi e Mirko Benedetti i miei complici in questa pazzia autoprodotta. Essendo un gruppo eterogeneo (Alex e Guglielmo sono attori e videomakers a loro volta) producemmo anche un progetto video; un teaser live-action che promuoveva il libro in collaborazione con la Extreme Video.

Questo tentativo fu per molti di noi un inizio più serio nel mondo del fumetto, e dalla mia parte mi feci notare dal duo di registi milanesi Fabio&Fabio, che cercavano collaboratori per realizzare progetti a fumetti per il mercato statunitense. Ho così cominciato (lasciando il lavoro e lanciandomi nel nulla con famiglia a carico) una fruttuosa collaborazione con la loro casa di produzione, la Mercurio Domina, riuscendo infine nel 2013 a terminare una serie di 4 numeri sci-fi ideata e scritta da Fabio Guaglione, "The New World"(2014) impreziosita dalla cover dell'artista Marvel Clayton Crain, che dopo giri infiniti sulle scrivanie di mezzo mondo ha trovato la sua pubblicazione proprio in Italia, da parte della romana Villain Comics.



Nel solito periodo ho cominciato la mia attività di storyboarder , lavorando al film "Zombie Massacre" (2013), poi a "Morning Star" (2014) di Luca Boni e Marco Ristori, "Anger of the Dead"(2014) di Francesco Picone e "Zombie Massacre II" ancora in lavorazione, tutti prodotti dalla Extreme di Boni e Ristori e distribuiti nel mondo dalla Event Film. 


Nel frattempo (perché per un fumettista non ci sono un prima e un dopo, i lavori si accavallano pericolosamente…) grazie all'amicizia nata con Alessio D'Uva ho avuto l'occasione di poter prendere spazio tra gli autori che lui ha chiamato a sé quando ha fondato la sua casa editrice, la Kleiner Flug. Così con Guglielmo Favilla abbiamo ripreso un progetto datato 2010, ci siamo tornati sopra con la grinta di chi lavora pagato e abbiamo realizzato Donatello (2014), biografia con tratti fantastici dello scultore fiorentino. 


La soddisfazione di un albo fatto finalmente con i crismi del professionismo e collocato in una distribuzione nazionale è ancora viva, e mi ha garantito infine ufficialmente lo status di "fumettista", cosa che ti permette di accedere ad una comunità varia e curiosa, vedere le cose da dietro le quinte, come si dice. Adesso siamo al lavoro su due progetti contemporaneamente (che vi dicevo…) sempre per la Kleiner. Si tratta di una guida turistica a fumetti e di un'altra biografia di un italiano illustre (forse non troppo…) poi personalmente ho in cantiere un web comic a tema piratesco, magari ne riparleremo….



1 commento:

  1. Grande!! I progetti accavallati fra loro...li adoro, ti fanno sentire vivo!!

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