giovedì 27 settembre 2018

L'Espressione estemporanea di emozioni - La musica di Caterina Barontini

Bentornati amici di Livorno Artistica, il vostro dispensatore di arte livornese preferito.
Oggi abbiamo il piacere di farvi conoscere la musicista Caterina Barontini.
Leggete cosa ci ha raccontato sulla sua passione creativa!


Ciao a tutti!
Sono Caterina Barontini, pianista, compositrice e songwriter.
Sono felice di presentarmi su invito di Livorno Artistica, per condividere con voi la mia passione per la musica. Mi piace molto l’idea che questo articolo mi faccia entrare in questo blog, poiché mi sento di appartenere ad entrambi gli elementi base del vostro gruppo, “Livorno” e la dimensione “Artistica”. 

Livorno è una città che riesce sempre ad offrirmi gli spazi per recuperare le energie, poiché ogni volta che ne ho bisogno mi ricarica il corpo e l’anima con il suo lungomare, le sue aree verdi, la sua urbanistica curiosa e unica. Tra la mia gente semplice e anarchica non è più un’utopia ritrovare in pochi minuti il silenzio interiore, quel silenzio che è la prima e preziosissima sorgente di ogni pensiero creativo, la fonte e l’inizio di ogni nuova musica.


La dimensione artistica della mia esistenza coincide con la mia gioia di vivere ed è per me il senso stesso del mio percorso formativo e professionale. È la dimensione dell’espressione delle emozioni e dei sentimenti in un’ottica di condivisione e di maturazione interiore. Credo che la musica sia un linguaggio perfetto, perché il dinamismo degli stati d’animo non è fissato in un momento ma si svolge nel tempo: per questo può essere ripercorso da chi suona o da chi ascolta con sempre diverse sfumature di significato. Lo stesso avviene nella poesia, un altro linguaggio che mi ha sempre affascinato e che ho coltivato soprattutto negli anni 2012-2015, ottenendo premi (1° premio alle edizioni del 2012 e del 2013 del Concorso di Poesia “Giancarlo Bolognesi”) e comparendo in antologie come “Prospettive” della Casa Editrice Pagine e “Habere Artem” dell’Editore Aletti. Negli ultimi anni ho preferito la poesia per musica, soprattutto in inglese, aggiungendo parole alle mie melodie nate spontaneamente nel frattempo. È così che le mie prime dodici canzoni, pop, funky, modal rock e techno, sono attualmente in fase di produzione per Sifare Publishing di Roma, con gli arrangiamenti del M° Francesco Digilio.



La mia passione per la musica è cominciata quando avevo sei anni proprio nell’espressione estemporanea di emozioni, cioè improvvisando al pianoforte, creando veri e propri giochi sonori sotto la guida di mia zia Paola Lenzi. Questi esperimenti di propedeutica musicale mi davano già la gioia del fare musica, che si è mantenuta inalterata ad ogni stadio della mia formazione e che continuo a provare come quando ero bambina. È stata proprio questa sensazione che mi ha spronato ad andare avanti nella lettura della musica insieme a mia zia e a mia madre Albarosa Lenzi.

Tra gli otto e i nove anni ho deciso di iniziare a studiare “seriamente” il pianoforte con mio padre, Ilio Barontini.
È stato così che il 24 maggio 2005 mi sono trovata per la prima volta a suonare su un palcoscenico, in concerto a quattro mani con mio padre al Nuovo Teatro delle Commedie. L’esperienza del duo pianistico con Ilio è stata importantissima nella mia formazione come pianista e musicista ed è tuttora un elemento chiave delle nostre proposte concertistiche in Italia e all’estero, anche perché è molto bello vedere padre e figlia suonare e sorridere insieme, come capita a noi. Sono felice di menzionare altre importanti esperienze “familiari” che negli anni abbiamo offerto alla città in numerosi concerti dal 2007: in duo con mia sorella Ilaria, flautista, oppure con mio zio Silvano Fioretto, clarinettista.

Il nostro repertorio per duo pianistico si è sviluppato negli anni, di pari passo con la mia crescita, fino a portarmi a incidere e a distribuire con l’etichetta Sifare Publishing di Roma quattro produzioni, uscite nel 2017 sia online sia come copie fisiche: “Bartókiana”, “Cinque Filastrocche”, “Little Suite & Gershwiniana” e “Back To Beat”.

Rispettivamente, le prime due sono raccolte didattiche per pianoforte a quattro mani; “Little Suite & Gershwiniana” contiene brani da concerto che raccolgono l’influenza del Novecento e trasformano le canzoni di Gershwin per duo pianistico; “Back To Beat” invece contiene un doppio CD live registrato al Teatro Goldoni di Livorno nell’aprile del 2017, con musiche per due pianoforti ispirate ai motivi dei Beatles. Di tutti questi lavori l’autore è mio padre, mentre io ho trascritto e impaginato le partiture sul computer per la pubblicazione.





Nel 2017-2018 ho registrato anche da solista, realizzando due produzioni tra antico e moderno: la prima esplora il pianoforte contemporaneo con sonorità ambient e texture minimalistiche, con una raccolta di 30 brani scritti dal giovane compositore romano Andrea Balzani e da me revisionati (“30 Studies for piano”, 2017), mentre la seconda è un viaggio nel Settecento italiano alla scoperta delle meravigliose Sonate per tastiera di autori come Galuppi, Paradisi, Platti, Pescetti, Fenaroli e Cimarosa (“The Heart Sonatas in the Italian 18th Century”, 2018).

Tengo a sottolineare che la mia formazione non si è esaurita però nel bellissimo entourage di maestri che mi sono trovata in famiglia: nel 2010, quando da pochi giorni ero in terza liceo (indirizzo Scienze della formazione con curvatura linguistica all’IIS “Niccolini-Palli”) sono entrata al Triennio Accademico di Primo Livello in Pianoforte all’ISSM “Pietro Mascagni”. Così il 4 luglio 2013 ho finito gli studi al liceo con 100 e lode, mentre due mesi dopo, il 4 ottobre, ho preso il Diploma di Laurea di Primo livello in Pianoforte, concludendo il Triennio con 110 e lode, con una tesi sul Pianoforte acquatico da Liszt a Berio.
Il Triennio è stato molto proficuo per me perché oltre allo studio pianistico e all’approfondimento delle materie teoriche mi ha permesso di suonare con molti strumentisti e di accompagnare varie classi ai loro saggi finali o agli esami. Ho posto così le basi della mia competenza di pianista accompagnatrice, lavoro che amo chiamare “un sottoinsieme della professione pianista” e che mi appassiona molto. Dal 2015 accompagno varie masterclass del Livorno Music Festival, su invito del Direttore Artistico M° Vittorio Ceccanti. Ne sono felice perché questo Festival è una risorsa importante della nostra città, che con i suoi concerti riesce ogni anno ad attrarre sempre più persone all’energia della musica e con le sue masterclass la fa circolare tra noi, in un clima perfetto tra gli studenti e i Maestri. Ho avuto la possibilità di conoscere artisti internazionali, come Ivry Gitlis, Roberto Fabbriciani, Claudio Martinez-Mehner, Cristina Zavalloni, e di collaborare con Manuela Custer, Davide Formisano, Giovanni Riccucci, Alberto Bocini, Anna Serova, Edoardo Rosadini e Vittorio Ceccanti.

Dopo aver ottenuto la borsa di studio “Ugo Ferrario” (2013) destinata ai migliori studenti di Pianoforte del Triennio dell’ISSM “P. Mascagni”, dal 2014 al 2017 ho vinto vari premi e concorsi nazionali e internazionali, come il Primo Premio Assoluto al Concorso Pianistico “Giulio Rospigliosi” (2014), il Primo Premio al Concorso “Giovani Talenti” di Matera indetto dal Serra International Italia (2016) e il contest “Il Maggio del Pianoforte”, presieduto dal M° Michele Campanella, che mi ha invitato a tenere un recital nel novembre del 2017 alla Villa Pignatelli di Napoli in un cartellone internazionale di giovani pianisti.

Nel frattempo il 10 luglio 2015 ho conseguito il Diploma di Secondo Livello in Pianoforte sotto la guida del M° Daniel Rivera, con votazione di 110, lode e menzione, portando una tesi sulla sensibilità poetica di Robert Schumann ed eseguendo un programma interamente dedicato al musicista tedesco.

Dall’ottobre 2015 a marzo 2018 ho vissuto un periodo molto intenso e proficuo: oltre a portare avanti le mie attività concertistiche e in studio di registrazione da solista e in duo con mio padre, i miei impegni come pianista accompagnatrice e i miei primi progetti compositivi di canzoni e musica strumentale, ho insegnato Pianoforte alla Scuola Comunale di Musica di Castagneto Carducci - CFDMA  (Centro Formazione di Musica e Arti) e ho assunto l’incarico di Segretario Generale dell’Associazione SIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo), accettando la nomina del Presidente Prof. Avv. Fabio Dell’Aversana.
A marzo del 2018 le nuove prospettive della mia vita da musicista mi hanno costretto a lasciare con grande dispiacere sia l’incarico di insegnamento, sia il Segretariato. Riconosco però che tornando indietro non esiterei a rifare queste attività: la prima mi ha lasciato un tesoro di esperienza didattica e umana nel rapporto con gli allievi, i genitori e i colleghi, mentre la seconda è stata una grande fonte di arricchimento e di maturazione dal punto di vista della modalità di interazione con i Soci e gli incarichi associativi, delle pubbliche relazioni, della gestione informatica dei dati e, non ultimo, del diritto delle arti e dello spettacolo, ambito di studi che ho avuto modo di conoscere dai corsi, dalle pubblicazioni e dalle attività realizzate con SIEDAS dal Presidente Prof. Avv. Dell’Aversana.
Continuo comunque a coltivare l’attività didattica in qualità di assistente alle numerose masterclass tenute da mio padre per varie istituzioni e associazioni musicali, mentre nel tempo libero amo approfondire le tematiche più “calde” e attuali del diritto dello spettacolo, come Socia ordinaria di SIEDAS.

Da gennaio 2018 sono assistente di mio padre, che è stato nominato direttore artistico del comparto classical di Sifare Publishing da parte del produttore, M° Francesco Digilio.
Da giugno 2018 sono Socia fondatrice e Presidente dell’Associazione musicale Hildegard, nata per contribuire alla diffusione della musica e per favorire l'incontro e la cooperazione tra compositori, arrangiatori, strumentisti, cantanti e artisti.

Ad oggi non posso anticiparvi niente sulle mie canzoni attualmente in fase di produzione, né sulle mie prossime release come pianista e compositrice di musica strumentale, perciò lascio al lettore la possibilità di cliccare qui per scoprire la mia musica su Spotify e seguirmi. Se preferite un’altra piattaforma potete trovarmi anche su iTunes, Deezer, Amazon o altrove online digitando Caterina Barontini. Buona musica a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento