lunedì 12 gennaio 2015

Coloro la mia vita - Le illustrazioni di Paola Montalto

Continuiamo il nostro viaggio tra le menti creative di Livorno, e questa volta parliamo di Paola Montalto.
Paola già da piccola nutriva una forte passione per l'arte e per il disegno, passione che l'ha spinta a frequentare l'Istituto d'Arte di Pisa, e successivamente l'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Tra varie peripezie e lavori di ogni tipo, ha scoperto il mondo dell'illustrazione, e non l'ha più lasciato andare.

Laureata nel febbraio del 2008, spinta dalla curiosità e dalla voglia di imparare si è sono iscritta al master in "Illustrazione per l'infanzia ed educazione estetica. Per una pedagogia della lettura iconica" a Padova, ed ha conosciuto personalmente illustratori di fama internazionale.
Ha frequentato il corso di illustrazione avanzata a Sarmede con Linda Wolfsgruber, ha visitato la Fiera del Libro di Bologna, ha scoperto l'arte iraniana, ed ha pubblicato un piccolo libro...
Ma alla fine è tornata a Livorno dove ha trovato subito lavoro nella scenografia, ed ha realizzato scenografie in spettacoli per bambini (e non solo) come "I tre porcellini" e "Cenerentola".
Gli abbiamo chiesto di parlarci un po di sé. Voi intanto date un occhiata al suo blog: clicca qui

"La curiosità alimenta la mia creatività.

E’ un rapporto direttamente proporzionale e la tentazione di realizzare con mano ciò che ho in testa è irrefrenabile. Per questo motivo non mi sono fermata ad una sola tecnica artistica.



mappa illustrata di Livorno
Inutile dire che ho sempre avuto una propensione per l’arte, in particolare per il disegno e la musica. E’ stato proprio grazie e quest’ultima che ho intrapreso la carriera di scenografa. 

Ho cantato infatti nel coro del Jesus Christ Superstar della compagnia Todo Modo Musical, un’esperienza che mi ha avvicinata al teatro e mi ha incuriosita tanto da decidere di iscrivermi al corso di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Durante gli anni di Accademia mi sono dedicata anche all’incisione e all’illustrazione, ed ho frequentato la scuola del marmo, (non potevo vivere a Carrara senza imparare a lavorare il marmo!).


Illustrazione per la scenografia "La piccola fiammiferaia"


Ho quindi coltivato varie passioni, ma l’illustrazione ha preso il sopravvento e mi ha portata a Padova, dove ho vissuto due anni, frequentato un master e pubblicato un libro per bambini che ritrae volti di persone con l’uso dei fili di lana, dal titolo “ProFILI”.






Poi, chissà perché, sono tornata a Livorno, e ci sono stata bene. Sentivo il bisogno di cancellare il grigiore della nebbia padovana, quindi tornata ho ricolorato la mia vita: ho realizzato scenografie, incisioni, illustrazioni, tinto le pareti di casa mia (in camera ho fatto un albero), decorato vetrine, decorato interni e dato nuova vita a vecchi mobili.


In un certo senso vivo in una realtà parallela, in un mondo onirico, sempre con la testa fra le nuvole; sogno di viaggiare, quando posso permettermelo parto, e questo si rispecchia nel mio stile. Mi inebrio di persone, luoghi, profumi e disegno ibridi animali e personaggi fantastici.

Quando non posso viaggiare mi rifugio nei sogni, quindi disegno balene, ma questa è un’altra storia"

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