Rita Guarino (Napoli 1974) si avvicina all’arte con carta e penna: da un primo e sincero interesse verso la
poesia, il richiamo delle immagini diviene però col tempo determinante.
Dopo diversi tentativi tecnici, Rita
trova nel medium fotografico il linguaggio più aderente al suo animo poetico, in grado di tradurre su carta
ciò che i suoi occhi registrano ed elaborano della realtà che la circonda. Autodidatta appassionata, coltiva la
conoscenza tecnica con una sperimentazione continua ed il confronto diretto con quei professionisti del
settore che strada facendo, ha potuto incontrare.
Nel 2015 la chiave di volta del suo percorso, quando d
una fotocamera bridge, Rita passa ad una Reflex il suo universo artico muta per sempre, i suoi diventano
scatti con il cuore.
Nello stesso anno registra l’adesione al gruppo Livorno Artistica (un insieme di artisti in erba con tanti sogni
nel cassetto la voglia d far sentire la propria voce), e l’invito da pare degli autori non professionisti della
serie a budget zero “Livore” a diventare fotografa di backstage.
Tra gli interventi si ricordano:
"Livorno Artistica Day 2016" (Livorno, Teatro delle Commedie 07 maggio 2016);
“Hope” (21 maggio 2016);
“Lights and Shadows” (Livorno, Il Palcoscenico”, 23 luglio2016);
“MensArte” -
“Circoliamo Cibo” (Livorno, Mensa della P.A Soc. Volontaria di Soccorso, 12-17 dicembre 2016);
“Suggestioni dai secoli bui” - Associazione Rossograbau (Vicopisano, Palazzo Pretorio, dicembre-gennaio
2017)
“I 5 Elementi”giapponesi per Livorno Artistica (Livorno, ASD La Tortuga);
”Les Fleurs du Mal -
Associazione Rossograbau (Vicopisano, Palazzo Pretorio, 20 maggio-12 giugno 2017)
“Multiverso F”-
Associazione Rossograbau (Pisa, Spazio espositivo sopra le Logge, 7-31 luglio 2017), dell’opera qui esposta,
il critico d’arte Francesco Mutti scrive:
“Attraverso uno studiato percorso ideativo ora installativo ora
performativo, la complessa tematica della violenza sulla donna viene risolta dalla fotografa napoletana con
forza e risolutezza. L'utilizzo della metafora visiva, la parola scritta, le atmosfere soffocanti e il colore acceso
raccontano di una realtà delle cose assai cruda, cronaca e monito tra presente, passato e futuro. Ispirata a
una storia di vita quotidiana che diviene tessuto tragico, l'opera muove decisa verso la sensibilizzazione
sociale e individuale al contempo: la violenza che genera omertà, la violenza che induce al silenzio, il
momento della verità e quello imprescindibile della rinascita”;
“Piero Ciampi, il porto, l’orizzonte, il vino,
Livorno-Associazione Rossograbau (Livorno, Bottega del Caffè, 15 novembre- 10 dicembre)
“Arte e
Benessere - Associazione Rossograbau (Pisa, Stazione Leopolda, 3-4 marzo 2018);
"Livorno Artistica Day
2018" (Livorno, Teatro delle Commedie maggio 2018);
“The power of Flower” -Associazione Rossograbau
(Vicopisano, Palazzo Pretorio, 12-20 maggio 2018).
Inoltre, è l’autrice della foto per la “Giornata del
Dono” SVS per il settore “Ambulanza Veterinaria” anno 2016.
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