“Viaggio d'andata/senza ritorno/bella
Livorno/mi fermo qui”.
Così recitano alcuni versi di quella poesia intitolata Madame
Sitrì, cantata dal nostro concittadino Bobo Rondelli. E ha pure ragione.
Perché, ragazzi, guardiamoci bene in faccia, Livorno è bella.
Approvo la filosofia del “Non fermarti,
viaggia e scopri”, certamente, non vi dico di dover per forza rimanere a vita
fermi e immobili in questa città. Però, posso dire, che se il destino dovesse
riservarvi una vita interamente vissuta nel luogo di nascita, vi è andata bene di
esser nati a Livorno, perché sareste potuti nascere in un paesino sperduto del
Nord Italia, abitato da poche anime e cullato dalla orribile nebbia.
Tutti d'accordo? Perfetto.
La nostra città di mare rimane sempre la
stessa dopo anni.