lunedì 31 ottobre 2016

In Acque Profonde - Marco Trianni

Buona settimana e bentornati per la vostra consueta pillola di creatività.
Oggi cari lettori, vi presentiamo Marco Trianni, giovane appassionato di cinema, da poco laureato in Discipline dello spettacolo, e autore dell'ipnotico cortometraggio "You're the blood".



Ciao a tutti! sono nato a Taranto e ho vissuto 12 anni lì e 12 anni a Livorno . Mi sono laureato a Pisa in Discipline dello spettacolo e della comunicazione , questo corto l'ho presentato come tesi di laurea . fare cinema è creare portali , realtà parallele che vanno a sfociare nel surreale . questa è la mia visione , non mi interessa fare cinema per riportare la realtà come già la vediamo , ma per vedere ciò che nella realtà ci è invisibile


 

YOU'RE THE BLOOD, nel suo periodo di gestazione ,è figlio dell’interesse per le realtà insondate e per i turbamenti inconsci dei film di David Lynch e come dice il maestro : “le idee sono simili ai pesci . Se vuoi prendere un pesce piccolo puoi restare nell’acqua bassa. 


Se vuoi prendere il pesce grosso devi scendere in Acque Profonde “. But if you want to catch the big fish, you've got to go deeper. L’idea della sceneggiatura l’ho pescata in acque semi-profonde . si tratta di piccoli momenti di meditazione creativa in cui svuoti la mente e in automatico si riempie di immagini che poi riuscirai a mettere insieme. 

mercoledì 26 ottobre 2016

Progetto Punctum - Il dettaglio del giorno by Camilla Del Corona

Ricerca del dettaglio e scoperta del non detto. Cos'è il Progetto Punctum.

Il Progetto Punctum è nato per caso, come molte delle cose di cui finiamo per innamorarci. 



Sono una studentessa del corso magistrale in Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media all'Università di Pisa e mi sto laureando in Storia dell'Arte, dopo aver conseguito la Laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali. Poco più di un mese fa, dunque, durante la preparazione dell'esame di Storia dell'Arte Moderna, dedicato in larga parte a Raffaello Sanzio, mi ritrovo a fissare incantata la riproduzione di un dettaglio tratto da uno dei ritratti più affascinanti del Maestro, La Velata. La nitida visione di quella piccola porzione di dipinto, altrimenti offuscata dal complessivo splendore dell'opera, aveva ai miei occhi aperto un mondo celato di espressione e significato. Era come se stessi guardando quella celeberrima tela, che la mia mente oramai credeva di conoscere a menadito, per la prima volta e con uno sguardo e prospettiva nuovi.

Il Ritratto di donna "La Velata"


Di qui l'idea: perché non darsi un appuntamento giornaliero, in cui scegliere un'opera e osservarla con mente sgombra, senza pensare a ciò che è già stato detto ma cercando di cogliere il particolare non detto? Che sia gesto, oggetto, sguardo o semplice comparsa sarà questo che racchiuderà, agli occhi indagatori dello spettatore attento, l'essenza dell'opera stessa. La Velata, con il suo fascino enigmatico, sarebbe stato il soggetto migliore per cominciare. 


Il Ritratto di donna, comunemente detto La Velata, è un dipinto a olio su tela risalente al 1513-14 e conservato alla Galleria Palatina di Firenze. L'artista vi ritrae una gentildonna riccamente abbigliata, in cui Giorgio Vasari riconosce Margherita Luti, la “donna la quale Rafaello amò sino alla sua morte e di quella fece un ritratto bellissimo che pareva viva viva”. 

lunedì 24 ottobre 2016

Martina Volandri, Disegni ed emozioni

Bentornati su questa pagine ricche di creatività.
Vi stiamo presentando una moltitudine di artisti ormai da 3 anni e passa, ma ogni volta che ne scopriamo uno nuovo, è come la prima volta.
Personalmente provo entusiasmo, gioia e voglia di fare le cose sempre più in grande.
Oggi vi presento Martina Volandri, una designer, grafica e disegnatrice.
Sono convinto vi innamorerete dei suoi lavori.
Seguitela sulla sua pagina ufficiale (clicca qui) e leggete cosa ci ha raccontato!


Sono Martina Volandri, una ragazza livonese di 28 anni. Sono una designer ma da sempre coltivo la passione per il disegno e per l’arte. Ciò mi accompagna fin da bambina, quando anche i muri, le piastrelle e gli specchi di casa erano tele e, naturalmente, conseguenza di svariati rimproveri o situazioni più o meno divertenti.





Ho cominciato usando il carboncino, perché ho sempre trovato affascinante uno strumento così povero ma allo stesso tempo così efficace. Fin da subito è stato il modo più immediato per riportare nero su bianco e, in pochi gesti, le mie idee.


lunedì 17 ottobre 2016

Chora: un percorso feedbackarti

ph. Rita Guarino
Il giorno 8 ottobre, presso la Fortezza Vecchia, ha aperto i battenti "Chora un percorso feedback" che ci da la possibilità di ammirare in un contrasto tra antico (la location) e moderno (le opere), i lavori realizzati nel decennio 1986/1996 dal "Collettivo Il Dado" creato dagli artisti labronici Sergio Cantini, Maurizio Faleni, Paolo Francesconi, Paolo Mannucci e Paolo Pasquinelli.


L'obbiettivo di tale evento è  quello 


Moda, bellezza e fotografie - Scopriamo Alessio Torriti

Bentornati amici!
Livorno Artistica non si ferma mai, e neanche i creativi.
Oggi vi presentiamo Alessio Torriti, un fotografo che abbina la sapienza della fotografia alla moda.
Scoprite come e gustatevi le sue foto.

Sono nato a Livorno nel 1993 , dopo essermi diplomato al liceo linguistico Francesco Cecioni, mi sono iscritto alla L.A.B.A di Firenze, scegliendo il l'indirizzo Fotografico. 






Sono sempre stato affascinato dalla moda, 

venerdì 14 ottobre 2016

Michael Marini - Il Nobel non c'entra


Dichiaro di scrivere questo pezzo il giorno giovedì tredici ottobre dell'anno duemilasedici. Sono le ore 20.46 circa. Oggi è stata una giornata, come ben saprete, almeno che non viviate sulla cima dei monti Appalachi, con due avvenimenti molto importanti per il panorama artistico mondiale. Due episodi che sembrano essere collegati tra di loro.

Il primo è forse quello più inerente all'interesse di noi italiani: la morte di Dario Fò. Tutti saprete chi è, soprattutto dopo che i social e i telegiornali hanno speso cascate di parole sul personaggio. Un'artista poliedrico, eccentrico, senza peli sulla lingua, che ha fatto discutere molto di sé durante la sua carriera. Svariate volte sulla lingua del critico. E come si ricorderanno i più informati, nel '97 il signor Fò entrò a far parte dei big che hanno vinto il Premio Nobel per la letteratura. Una delle assegnazioni più criticate a suo tempo, a causa di una non appartenenza del vincitore al rango degli scrittori e/o letterati. Pochi potrebbero riuscire in un'impresa simile. Era questo Dario Fò. O lo amavi o lo odiavi, zero compromessi. Zero spazio per i chiacchiericci da salotto.

E quasi per una connessione voluta dal soprannaturale, quasi come una ripicca, ultimo lascito dell'artista da molti pianto e omaggiato oggi, il premio Nobel per la letteratura del duemilasedici è stato assegnato a Bob Dylan, cantautore folk americano che ha creato uno stile e una poetica tutti suoi, dimostrando per anni di essere, giustamente, una di quelle stelle che raramente cadono in terra, e che, giustamente, vengono considerate leggende eterne della musica. E proprio come per Dario Fò, la storia si ripete: la critica si spacca in due. C'è chi lo osanna, lo esalta, lo apprezza, e c'è chi contesta una decisione del genere.



Dal canto mio, ho apprezzato la decisione, nonostante ci fossero personaggi che forse lo avrebbero meritato di più per motivi estremamente tecnici (e badate bene al termine TECNICI) per un solo motivo, oltre all'apprezzamento dal punto di vista artistico, sia chiaro: una meritata punizione.

lunedì 10 ottobre 2016

Living Dead Niky - La passione creativa di Nicole

Ciao amici! Siamo arrivati ad un nuovo lunedì, e come sempre ad un nuovo creativo.
Siamo a Ottobre ormai inoltrato e fra poco, sarà Halloween.
A me non fa impazzire come festa, a dir la verità non la digerisco, ma al di là dei miei pensieri personali, penso che l'artista che vi vado a presentare sia adatta al periodo.
Nicole ha un'anima dark e gotica che mette anche nei suoi lavori di restyling di vestiti, creazioni e grafiche di siti web e non solo.
Vi consiglio di seguirla!
Visitate la sua pagina ufficiale (clicca qui) e leggete cosa ci ha raccontato!

Living Dead Niky è nata da un mix tra la passione per la computer grafica e per i film horror, concerti e videogiochi. Ho iniziato tutto con il graphic design di forum tra cui di Kaori Yuki (mangaka giapponese), e da lì via crescendo collaborando con gruppi musicali di amici facendo loghi e flyer, o con locandine di film horror, divertenti o modificate a mio piacimento. 



Diplomata come Grafica Pubblicitaria, mi sono occupata principalmente di graphic design per siti internet, associazioni ed eventi.

martedì 4 ottobre 2016

Dalla fantasia al reale: Il Villaggio di Natale ideato dalla ProLoco

La ProLoco Livorno, con la compartecipazione del Comune di Livorno, realizzerà per le prossime festività natalizie la prima edizione di un evento di sicura attrazione "Il Villaggio di Natale"!



Un evento (il primo del genere a Livorno), ricco di attrazioni emozionali, sensoriali, ludiche e commerciali. Sarà uno Stargate dal reale alla fantasia nel quale immergersi riscoprendo suoni, colori, profumi, sensazioni, sopite ma non dimenticate.

lunedì 3 ottobre 2016

Marco Grassi - Una giornata vissuta nell'Arte

Questa settimana, cari amici che ci seguite sempre più numerosi, vi presentiamo un fotografo, Marco Grassi, che ha voluto raccontare la sua passione per la fotografia in maniera diversa dal solito, ma non per questo meno interessante.
Marco ci ha narrato tutto quel turbinio di pensieri che passa dalla mente di una persona creativa, riuscendo allo stesso a trasmettere ciò che significa per lui avere questa passione.
Leggete quindi il racconto di una giornata vissuta nell'Arte di Marco, e diffondete la creatività!

Poche cose sono belle come il sapere di potersi girare nel letto un po' di piu', in una mattina di un giorno di festa. Il problema e' avere una mente in continua elaborazione, un turbinio di pensieri, idee, progetti da assemblare, e questo, fatalmente, interrompe il quieto dormire, e ti spara dentro 
la giornata. La mattina spesso ricordo, in quelle fasi morbide come la colazione, pochi frame dal mondo esterno, tutto pare colorato a pastello. Ricordi di una vita dedita all'arte, i disegni alle elementari, i corsi di fotografia in camera oscura alle medie, ricordi di tanti anni di musica, di lavoro per la musica, con la musica, live, djset, viaggi e creazioni.



Un elemento unisce sempre questi ricordi, ho sempre fotografato tutto, ovunque mi trovassi, con qualsiasi supporto (anche tante macchinette usa-e-getta), di fatto mettendo le basi per un futuro che oggi è realtà.